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PREFETTO, COMMISSARIO E CGIL PER DISCUTERE DELLE PROBLEMATICHE DELLE FASCIE DEBOLI
07 Feb 2013 16:33
Secondo incontro giovedi mattina tra il prefetto di Ragusa Annunziato Vardè, il commissario al Comune di Ragusa Margherita Rizza e una delegazione della CGIL per fare fronte alla protesta del comitato degli Invisibili in seguito ai taglia ai servizi sociali.
La scorsa settimana ci si era lasciati con l’impegno di effettuare una prima valutazione in merito alla graduatoria del bando dei sussidi comunali e di predisporre inoltre la bozza di un bando lavoro.
Riguardo al primo punto sono stati effettuati controlli su duecento delle circa seicento quaranta domande presentate: questo lavoro di verifica delle domande presentate per il sussidio dovrebbe ancora tenere impegnati i quattro funzionari incaricati per altre due settimane circa.
Nel frattempo è stata discussa la bozza del bando lavoro che sta definendo i criteri per appaltare alcuni servizi alle cooperative sociali e permettere così ad alcuni cittadini di poter accedere al lavoro. Al momento riguarderebbe i servizi di custodia, guardiania e pulizia di giardini e bagni pubblici.
La novità importante in merito è la possibilità di far pagare agli utenti l’accesso ai bagni pubblici in modo tale che questi introiti facciano risparmiare il comune permettendogli di conseguenza di poterli reinvestire in altri servizi.
È stata anche paventata la possibilità di appaltare altri servizi tra cui la custodia degli impianti sportivi, cosa che consentirebbe ulteriori inserimenti lavorativi.
Scopo della CIGIL è quello che le cooperative si impegnino ad assumere il personale da adibire a queste mansioni facendo riferimento però solo alla graduatoria dei servizi sociali; inoltre il sindacato si sta impegnando affinché le cooperative prevedano una rotazione del personale adibito in modo da consentire a quanti più cittadini possibili di poter lavorare con contratto nazionale e di poter usufruire degli ammortizzatori sociali nei periodi di non occupazione.
Questo permetterebbe ai lavoratori un reddito minimo necessario a vivere dignitosamente utilizzando sia il lavoro nelle cooperative sia il supporto dei soldi della disoccupazione maturata.
Il prossimo 14 febbraio è previsto un altro incontro tra prefetto, commissario, Cgil e centrali cooperative (Lega Coop e Conf.Cooperative).
Il commissario da parte sua ha detto però di voler incontrare prima i capigruppo consiliari per permettere anche a loro di contribuire alla definizione del bando.
Sembra quindi che si sia intrapreso un percorso di lavoro che punta ad uscire dalla logica del sussidio per entrare sempre più in quella che conduce alla dignità del lavoro.
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