Scicli celebra l’arte di Emilio Isgrò: proroga della mostra fino al 7 gennaio 2026

La città di Scicli continua a vivere un momento culturale d’eccezione grazie alla proroga della mostra “L’Opera delle formiche” di Emilio Isgrò al Macc – Museo d’Arte Contemporanea del Carmine, ora aperta fino al 7 gennaio 2026.

Originariamente prevista fino al 23 novembre, l’esposizione ha riscosso un successo straordinario di pubblico e critica, spingendo l’amministrazione comunale, in collaborazione con l’Archivio Emilio Isgrò, a estendere la durata per consentire anche ai visitatori delle festività natalizie e di Capodanno di esplorare l’arte unica dell’autore.

Il percorso espositivo offre uno sguardo approfondito sulla poetica di Isgrò, noto per le sue sperimentazioni sulla parola e il testo, coinvolgendo il pubblico in un viaggio emozionale e concettuale che unisce arte visiva e riflessione critica.

Evento speciale e finissage

Il clou della proroga sarà il finissage previsto per lunedì 5 gennaio 2026 presso la Sala Conferenze del Macc, durante il quale Federculture presenterà il 21° Rapporto Annuale IMPRESA CULTURA, analizzando lo stato del sistema culturale italiano e il ruolo trainante del turismo culturale nella ripresa del settore.

All’incontro parteciperanno lo stesso Emilio Isgrò, il presidente di Federculture Andrea Cancellato e il direttore dell’Ufficio Studi Alberto Bonisoli. La scelta di Scicli come sede dell’evento sottolinea il valore strategico delle manifestazioni culturali locali per il turismo e l’economia del territorio, facendo del Macc un modello virtuoso di attrattività culturale in Sicilia.

Con questa proroga, la mostra non solo offre un’occasione per gli appassionati d’arte, ma si conferma anche come punto di riferimento per il dialogo tra arte, economia e sviluppo turistico, consolidando il ruolo di Scicli come città della cultura nel panorama nazionale.

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