Sangue a Scicli: colpi di pistola e coltelli in pieno centro storico. La ricostruzione di un fine settimana da incubo

Mentre i carabinieri della Compagnia di Modica e della locale Tenenza lavorano senza sosta per ricostruire le dinamiche dei tre episodi accaduti nell’arco di meno di ventiquattro ore, il sindaco Mario Marino, con un suo post, dà una traccia su quanto è accaduto a Scicli nello scorso fine settimana. I tre fatti si ipotizza che siano legati fra di loro. Regolamento di conti fra bande rivali è la parola chiave in questo inquietante scenario di sangue e paura. Aggravati dal fatto che sono avvenuti in pieno centro a Scicli mentre la città era invasa anche da turisti. Grave il cittadino albanese di 28 anni ricoverato all’ospedale Maggiore-Nino Baglieri di Modica e piantonato dai militari dell’Arma.

Dalle prime indagini ci sarebbe un fermo.

A dirlo il primo cittadino: “nelle ultime ore la nostra città è stata scossa da un grave episodio di violenza avvenuto nel cuore del centro storico. Una rissa tra cittadini stranieri è infatti degenerata in una sparatoria in Largo Gramsci e successivamente in un accoltellamento in via Aleardi – ha commentato Mario Marino – grazie al pronto intervento dei carabinieri, le forze dell’ordine hanno immediatamente avviato le indagini e, secondo le prime informazioni, vi sarebbe già un fermo. Si tratta di notizie ancora in corso di aggiornamento. Esprimo la mia vicinanza alla comunità per quanto accaduto e ringrazio le forze dell’ordine per il lavoro svolto a tutela della sicurezza dei cittadini. La nostra città merita serenità e convivenza pacifica: continueremo a vigilare e a collaborare con le autorità competenti perché simili episodi non si ripetano. Come amministrazione siamo preoccupati per l’aumento di questi fenomeni, ma confidiamo nel lavoro delle forze dell’ordine. Nei prossimi giorni chiederò con urgenza un incontro con la Prefettura per garantire maggiori controlli e sicurezza”.

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