Accordo tra Regione siciliana e privati convenzionati per cercare di ridurre le liste d’attesa in sanità. L’accordo prevede di distribuire le risorse del 2024 per potenziare l’offerta delle prestazioni ambulatoriali. COSA PREVEDE L’ACCORDO L’intesa prevede un totale di 310 milioni di euro da distribuire alle diverse branche e province, con un aumento di 12 milioni […]
COSA HANNO DETTO QUESTE ELEZIONI IN SICILIA, IN ITALIA ED IN EUROPA
08 Mag 2012 04:56
Una breve, significativa e assolutamente non definitiva analisi di ciò che hanno detto queste elezioni amministrative in Sicilia considerata da sempre, a ragione, come il laboratorio politico per eccellenza nel nostro Paese.
Anzitutto il calo dei partecipanti il che significa che essendo state queste elezioni amministrative dove la “pressione” dei candidati è più evidente e numerosa, alle politiche ci sarà il vero e proprio trionfo dell’astensionismo.
Il che si badi bene è un grave segno politico negativo perchè vuol dire che chi si astiene favorisce indirettamente i vincitori. O no?
In secondo luogo il tracollo dei partiti che non riescono più a coagulare la fiducia degli elettori che si è spostata verso i cosiddetti Movimenti territoriali e liste civiche che a volte, come è successo a Pozzallo, sono state create fra ex avversari agguerriti ora sullo stesso carro.
In terzo luogo la stanchessa della gente che non ce la fa più a tirare avanti per la grave crisi economica e quindi la voglia di cambiare qualcosa nella speranza che qualcosa cambi.
Quindi il tracollo del Berlusconismo che ha visto anche la “fuga” in Russia del cavaliere che è andato alla parata di Putin anzichè curarsi l’orto in Italia e quindi la sconfitta diel Pdl oramai definitivamente al tramonto e della Lega dopo le nefandezze che Bossi e soci hanno combinato .
Tutte querste cose assieme ci dicono che occorre cambiare il sistema politico fatto di deleghe, di carte bianche, di totale strafottenza delle forze poltiche e partitiche che credono di essere inamovibili e di fare ciò che vogliono. In Francia hanno fatto così, in Grecia volevano fare così ma hanno peggiorato la situazione di quel Paese che non riesce ora a formare un nuovo governo; in Italia dobbiamo cambiare dando fiducia a chi deve governare, agli onesti a cho non ha rubato ma con il monito che al primo errore se ne andranno a casa.
Saremo capaci di fare questo ragionamento ? Penso di “nì” !
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