Accordo tra Regione siciliana e privati convenzionati per cercare di ridurre le liste d’attesa in sanità. L’accordo prevede di distribuire le risorse del 2024 per potenziare l’offerta delle prestazioni ambulatoriali. COSA PREVEDE L’ACCORDO L’intesa prevede un totale di 310 milioni di euro da distribuire alle diverse branche e province, con un aumento di 12 milioni […]
COMPRENDO L’AMAREZZA PER IL COMMISSARIAMENTO, NON I GIUDIZI SOMMARI DEGLI OPPORTUNISTI
02 Mar 2012 12:16
L’on. Pippo Digiacomo interviene nel dibattito in corso sulla Provincia con la seguente dichiarazione: “L’unico modo per evitare il commissariamento della Provincia Regionale di Ragusa sarebbe stato quello di approvare una legge che ridefinisse compiti, adempimenti e modalità elettive della nuova Provincia Regionale. A una settimana dall’indizione dei comizi elettorali questo era praticamente impossibile e pertanto si è fatto ciò che si poteva fare in tempi strettissimi, cioè impegnarsi a varare una legge che consentisse l’elezione diretta del Presidente della Provincia e del Consiglio provinciale, sventando così il pericolo molto realistico di procedere verso l’abolizione totale delle Province, come del resto previsto dalla legge Monti. A meno che non si fosse andati a votare con l’attuale sistema, quindi con eguale numero di consiglieri provinciali e assessori: il che avrebbe costituito – in un contesto di riduzione complessiva dei costi della politica – uno scandalo dagli effetti travolgenti, scandalo non voluto da nessuna forza politica a livello nazionale, regionale, provinciale né tanto meno dall’opinione pubblica. Si sarebbe potuto fare una legge? Certo, ma non negli ultimi cinque giorni. Ma che tipo di legge e in conformità o difformità di quale contesto complessivo, visto che a Roma questa materia è tuttora in discussione? Comprendo l’amarezza per il commissariamento, che è sempre un venir meno della democrazia. Quello che non comprendo sono i giudizi sommari di opportunisti ipocriti che in politica si sono segnalati solo per essersi fatti e per farsi tuttora i fatti propri con scarso senso di trasparenza, di coerenza politica e altrettanto scarso rispetto per le istituzioni”.
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