Un incarico di alto profilo scientifico e istituzionale che porta la sanità della provincia di Ragusa al centro del panorama medico nazionale e internazionale. Gaetano Cabibbo, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Medicina Interna dell’ospedale “Maggiore-Baglieri” di Modica, è stato nominato membro del Direttivo nazionale della FADOI, la Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti, e […]
Ragusa: i medici e i sanitari dei reparti Covid avranno, ora, anche un volto
03 Gen 2021 09:12
All’Ospedale Giovanni Paolo II i medici, gli infermieri, OSS e Ausiliarie della Rianimazione e della Terapia Subintensiva Covid 19 di Ragusa, grazie alla donazione di Pass speciali da parte del ristorante “Mercato Ittico” di Scoglitti, ora potranno mostrare il loro volto ai pazienti.
Il Covid è una malattia che toglie i volti: a causa delle tute protettivie e delle mascherine, i medici e gli operatori sanitari non hanno mai potuto mostrare ai pazienti il loro viso. Anche questo fa parte del processo di umanizzazione delle cure e che n questo periodo, più che mai, è fondamentale.
Il Covid non toglie solo il respiro: toglie anche l’anima. Perchè cancella volti, sguardi, sorrisi. E sono proprio quei volti, quegli sguardi e quei sorrisi che aiutano il paziente a sentirsi meno solo e a capire di non essere stato abbandonato in questa difficile battaglia.
Certo, non è possibile abbandonare le protezioni, ma l’iniziativa cerca di umanizzare, per quanto possibile, un aspetto che molti pazienti guariti hanno fortemente sottolineato: l’impossibilità di guardare negli occhi il medico che ti sta curando, o l’infermiere che ti sta aiutando per sapere chi è al tuo fianco, in un momento così difficile della vita. Un cartellino non può restituire uno sguardo, ma almeno può far conoscere un volto.
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