Un incarico di alto profilo scientifico e istituzionale che porta la sanità della provincia di Ragusa al centro del panorama medico nazionale e internazionale. Gaetano Cabibbo, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Medicina Interna dell’ospedale “Maggiore-Baglieri” di Modica, è stato nominato membro del Direttivo nazionale della FADOI, la Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti, e […]
Inter e Juve: che reazione! Il punto sull’undicesima giornata di Serie A
14 Dic 2020 12:46
Grandi rimonte e reazioni da parte di molte squadre in quest’undicesima giornata di Serie A, dopo una settimana europea in cui 6 delle 7 italiane sono riuscite a qualificarsi alle fasi finali di Champions ed Europa League, ma la vera notizia che ha stravolto tutti è stata la scomparsa di Paolo Rossi, pallone d’oro che guidò l’Italia alla vittoria del Mondiale in Spagna del 1982 ,su ogni campo di Serie A vi è stato infatti un minuto di silenzio per onorare Paolo Rossi calciatore, ma soprattutto Paolo Rossi come persona.
Iniziamo con il match di domenica sera che ha chiuso questa giornata, tra Milan e Parma. Rossoneri che dopo aver conquistato il primo posto nel girone di Europa League affrontano a San Siro la squadra di Liverani; a sorpresa va subito in vantaggio il Parma con Hernani, poi il Milan comincia a giocare e colpisce 4 pali e nel secondo tempo dal nulla gli Emiliani trovano lo 0-2 con Kurtic. I rossoneri che sembrano destinati alla prima sconfitta, con un super Theo Hernandez, autore di una doppietta, il Milan riesce ad evitare la prima sconfitta in campionato. Nonostante una difesa non sempre precisissima, altra grande prestazione della squadra di Pioli, molto sfortunata in varie situazioni e che riesce a portar via solo un punto al Parma al secondo pareggio 2-2 a San Siro questa stagione.
La vera attesa di questa giornata era l’Inter. Dopo la clamorosa ed ennesima eliminazione dalla Champions per via del pareggio con lo Shaktar che non è bastato ai nerazzurri, la squadra di Conte affrontava alla Sardegna Arena il Cagliari di Eusebio Di Francesco. L’Inter inizia molto bene la gara ma viene fermata da uno strepitoso Cragno e dal gol nel finale del primo tempo con Sottil. Nella ripresa i nerazzurri riescono però a ribaltarla con un gran gol dell’ex Nicolò Barella e poi le reti di D’Ambrosio e Lukaku. Dopo una pessima prestazione in Champions, grande reazione di carattere dell’Inter che in ogni momento della partita, anche in situazione di svantaggio, è sempre stata lucida e propositiva in cerca dei 3 punti, che poi sono arrivati meritatamente.
Ormai non più una sorpresa, ma una certezza il Verona di Ivan Juric; i gialloblù sfidavano la Lazio, reduce dal passaggio nel turno in Champions League, nel posticipo di sabato all’Olimpico. Ospiti che giocano un ottimo calcio e sul finire del primo tempo vanno in vantaggio con l’autorete di Lazzari, i biancocelesti non si arrendono e trovano l’1-1 con Felipe Caicedo. Ma la Lazio sbaglia ancora in fase difensiva e regala l’1-2 definitivo al Verona con Tameze.
Molto bene invece l’altra squadra della capitale, la Roma: i giallorossi dopo una serie di partite non brillanti tornano alla vittoria, e che vittoria, in trasferta contro il Bologna di Sinisa Mihajlovic. Dopo solo un quarto d’ora la partita era praticamente chiusa, con la squadra di Fonseca già avanti 0-3 con l’autorete di Poli, e i gol di Dzeko e Pellegrini; i rossoblù provano a riaprirla con l’autogol di Cristante, ma poco dopo la Roma trova prima l’1-4 con Veretout e poi l’1-5 con Mkhitaryan. Giallorossi che quindi dopo una sconfitta e un pareggio in campionato ritrovano i 3 punti con una grande prestazione, colpevole però anche la pessima partita giocata dal Bologna.
Giornata storica questa per il Napoli; la vittoria contro la Sampdoria è stata la prima nello Stadio Diego Armando Maradona. Ad andare in vantaggio però è la squadra di Claudio Ranier con Jankto, e chiude il primo tempo in vantaggio. Nella ripresa i cambi di Gattuso svoltano la partita e gli azzurri riescono prima a pareggiare con Lozano e poi trovano il 2-1 con Petagna. Ottima reazione di forza del Napoli che dopo questa vittoria e il primo posto nel girone di Europa League arrivano carichi alla partita con l’Inter.
Anche il Sassuolo torna a vincere in casa contro il Benevento di Pippo Inzaghi nell’anticipo dell’undicesima giornata. Alla squadra di De Zerbi basta il rigore di Berardi per aggiudicarsi la vittoria, tuttavia i neroverdi non giocano una buona partita a differenza del Benevento che crea moltissime occasioni ma non trova il pari grazie anche ad una super prestazione del portiere Consigli. “Poco brillanti, ma restiamo aggrappati ai primi posti” queste le dichiarazioni dell’allenatore del Sassuolo deluso sicuramente dalla prestazione dei suoi ragazzi, ma che comunque si porta a casa tre punti importantissimi.
Successo largo anche per la Juventus di Andrea Pirlo contro il Genoa penultimo in classifica; la sblocca nel secondo tempo Paulo Dybala con il primo gol in stagione, i rossoblù tuttavia riescono a pareggiare con l’ex Stefano Sturaro, ma come al solito a togliere le castagne dal fuoco per la Juve è Cristiano Ronaldo che la decide con una doppietta. I bianconeri dopo la super prestazione al Camp Nou dove hanno vinto 0-3 conquistando il primo posto nel girone, battono anche la squadra di Rolando Maran e accorciano sul Milan primo in classifica.
Torna a vincere in campionato anche l’Atalanta, che dopo aver battuto l’Ajax e conquistato la qualificazione agli ottavi di Champions, batte ampiamente la Fiorentina di Cesare Prandelli 3-0. Apre le marcature Robin Gosens sul finire del primo tempo, poi il raddoppio con gran gol su punizione di Malinovskiy e per finire il 3-0 con Rafael Toloi. Ennesima prestazione deludente della Fiorentina di Prandelli: 3 sconfitte e 1 pareggio in 4 partite, e Atalanta che prova a risalire in classifica dopo una partenza non brillante.
Brutta situazione oltre che per la Fiorentina anche per il Torino di Giampaolo che perde l’ennesima partita in casa contro l’Udinese. Nella prima metà di gara i friulani vanno in vantaggio 0-2 con i gol di Pussetto e De Paul. Nel secondo tempo si sveglia il Torino che in un minuto pareggia 2-2 con Belotti e Bonazzoli, ma poco dopo l’Udinese torna in vantaggio con la rete di Nestorovski che decide la partita. Sesta sconfitta in undici partite per i granata e peggior partenza in Serie A nell’era dei tre punti, e Udinese che invece trova la terza vittoria consecutiva e si allontana dalla zona calda della classifica.
Si chiude con lo scontro salvezza tra Crotone e Spezia: primo successo in campionato per i calabresi che vincono ampiamente 4-1 guidati da Junior Messias. Crotone che accorcia sul Genoa a 6 punti e Spezia che rimane comunque sopra la zona retrocessione a +4 dal Torino terzultimo.
© Riproduzione riservata