Mucche uccise a Monterosso, si va verso il censimento e la messa in sicurezza degli animali vaganti

Ha destato grande stupore e perplessità la notizia di altre sette mucche uccise a fucilate a Monterosso Almo, precisamente in contrada Margi, al confine con Giarratana. Come abbiamo avuto modo di rilevare, il problema è legato al fenomeno del pascolo abusivo .

Tra l’altro, si tratta di un fenomeno che nella città di Monterosso affonda le radici in tempi lontani e che mai, fino a questo momento è stato risolto a dovere. Stanotte, altre sette mucche sono state uccise in contrada Margi ma la situazione rischia di diventare solo una polveriera, pronta ad esplodere. Gli animali, infatti, non sono ufficialmente censiti, ma sono di qualcuno: figure che si muovono nella notte, mai veramente identificate. Se coloro che uccidono le mucche s’incontrassero mai con questi personaggi, la situazione potrebbe degenerare.

Stamani, l’Oipa provinciale, presieduta da Riccardo Zingaro, ha effettuato un sopralluogo del posto e, di concerto con il primo cittadino della città, Salvatore Pagano, si è pensato di attivare alcune misure che potrebbero aitare.

Riccardo Zingaro ci spiega: “Ho dato la mia disponibilità per effettuare un censimento, insieme ai veterinari dell’Asp di Ragusa, per mettere in sicurezza gli animali vaganti che non risultano di proprietà e censire quelli che invece risultano di qualcuno”.

Questo è certamente un primo passo. Intanto, il sindaco ha già relazionato in prefettura il problema, esattamente il 10 novembre, chiedendo una risoluzione al comitato ordine e sicurezza. Per la prossima settimana, inoltre, è previsto un consiglio comunale aperto per parlare del problema.

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