TOMMASO FONTE DIRIGENTE DELL’UGL

La notizia è arrivata nella mattinata di ieri ed è stata diffusa direttamente dal segretario generale dell’Ugl Paolo Nativo con un invito alla conferenza stampa del pomeriggio. Con i massimi esponenti dell’Ugl radunati nella sede di viale Del Fante, con molta chiarezza ed altrettanta soddisfazione è stato ufficializzato il clamoroso passaggio dell’ex segretario generale della Cgil con specifici compiti di dirigente a livello regionale della categoria dei ferrovieri e con altrettanti chiari impegni nel sindacato provinciale. Una sorta di vice Nativo che nessuno ha voluto indicare come traguardo di una trattativa che non c’è stata ma che ha fatto piacere al sindacato in quanto si conoscono le doti di lavoratore di Fonte che è stato accettato volentieri a tutti i livelli del sindacato. Fonte da parte sua ha parlato di grossi problemi con il sindacato Cgil dove non sono stati tenuti nemmeno in minima parte motivazioni umane, politiche e procedurali nei suoi confronti mentre per sovramisura è stata data visione di un atto giudiziario nei suoi confronti con il quale viene citato in Tribunale per il 29 giugno prossimo per risarcire la Cgil di ben 100 mila Euro per i danni che sono stati arrecati al sindacato con le iniziative e le dichiarazioni di Fonte dove sarebbero state espresse valutazioni dure  in tutta la vicenda sua e della sua compagna Romina Licciardi licenziata in questi giorni proprio dalla Cgil. Una brutta vicenda quella che speriamo venga superata dal lavoro che Fonte farà in Ugl senza rancori, senza ripicche e soprattutto senza possibili peggioramenti nei rapporti intersindacali. Dal punto di vista umano abbiamo visto un Fonte rinfrancato perché obiettivamente l’Ugl gli dato la possibilità di riprendere un cammino lavorativo senza gelosie, senza remore ideologiche o filosofiche restando il suo dna politico un fatto personale e non sindacale.

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