La gestione del personale psicologico nelle Aziende Sanitarie Provinciali di Ragusa e della Sicilia è al centro di un acceso dibattito dopo la pubblicazione del primo report dell’Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana, presentato all’Assessorato regionale alla Salute. Il documento ricostruisce le procedure di reclutamento dei dirigenti psicologi negli ultimi quindici anni, rivelando un quadro […]
Raddoppio Ragusa – Catania: non c’è più sordo di chi non voglia sentire!
12 Mag 2019 12:18
L’eco della manifestazione di protesta di sabato scorso per la Ragusa-Catania è arrivata a Roma in “perfetto orario” tanto che nella riunione urgente di sabato a Roma è stato deciso di convocare il PreCipe per mercoledi prossimo 15 maggio per esaminare tutta la documentazione tecnica e finanziaria arrivata nel frattempo all’Organo tecnico di programmazione economica per decidere sul prosieguo dell’esame della situazione della Ragusa-Catania.
Evidentemente a Roma hanno capito che come hanno detto tutti i partecipanti alla manifestazione di protesta di sabato a Ragusa “la pazienza è finita” e non ci sarà più tolleranza nei confronti di chi mena il “can per l’aia” nel decidere sulla realizzazione della infrastruttura che è vitale per lo sviluppo dell’area del sud.est della Sicilia.
Insomma non c’è più possibilità di perdere tempo e per evitare altre manifestazioni di protesta che potrebbero anche incidere sull’ordine pubblico è necessario che lo Stato con i suoi organismi che si occupano della vicenda si diano una mossa definitiva.
A tale proposito i rappresentanti siciliani delle forze politiche governative (Cinque Stelle e Lega) dovrebbero fare sentire la loro voce presso il Governo nazionale anzichè defilarsi e stare muti e totalmente assenti dalla soluzione della vicenda che riguarda anche loro ed i loro iscritti.
Franco Portelli
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