Sequestrate macchinette illegali da gioco dalla Guardia di Finanza di Ragusa

Continua l’azione dei finanzieri del Comando Provinciale di Ragusa che, nell’ambito dell’intensificazione delle attività a contrasto del gioco e delle scommesse illegali, hanno sottoposto a controllo 12 esercizi commerciali della provincia iblea.

Al termine degli accertamenti, effettuati la scorsa settimana dai dipendenti Reparti, le Fiamme Gialle hanno sequestrato complessivamente 6 apparecchiature e 8 terminali informatici “totem”. Inoltre è stato scoperto un punto clandestino di raccolta scommesse, all’interno del quale sono state trovate postazioni telematiche che consentivano di effettuare scommesse on line a distanza su siti internet di operatori esteri non autorizzati.

Alcuni degli apparecchi sequestrati sono risultati non collegati alla rete di raccolta gioco statale ed erano, inoltre, privi delle autorizzazioni previste quali la licenza di pubblica sicurezza, i certificati di conformità tecnica ed i nulla osta di distribuzione e messa in esercizio rilasciati dai Monopoli di Stato: giochi, quindi, totalmente sconosciuti al Fisco ed illegali.

Tali congegni, quindi, oltre a non permettere il corretto monitoraggio delle giocate ed il relativo prelievo delle imposte, non fornivano alcuna garanzia circa la regolarità del gioco, con riferimento alla percentuale minima di vincite previsto per legge rispetto al numero di giocate, a danno degli ignari avventori.

Per due titolari degli esercizi commerciali è scattata anche la denuncia penale alla Procura della Repubblica di Ragusa per esercizio di gioco d’azzardo, mancata esposizione della tabella “giochi proibiti”, nonché del materiale informativo e delle formule di avvertimento.

Il contrasto alle forme illecite di offerta di giochi e scommesse è tra le prerogative del Corpo, al fine di tutelare la sicurezza dei giocatori, con particolare attenzione alle fasce più deboli ed ai minori.

 

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