Accordo tra Regione siciliana e privati convenzionati per cercare di ridurre le liste d’attesa in sanità. L’accordo prevede di distribuire le risorse del 2024 per potenziare l’offerta delle prestazioni ambulatoriali. COSA PREVEDE L’ACCORDO L’intesa prevede un totale di 310 milioni di euro da distribuire alle diverse branche e province, con un aumento di 12 milioni […]
Danni maltempo, Regione da ok a stato di calamità. Ecco i Comuni iblei interessati
04 Apr 2019 10:11
Stato di calamità naturale per i danni subiti da una trentina di Comuni siciliani, a seguito del maltempo dello scorso febbraio. Lo ha deciso il Governo Musumeci che, contestualmente, ha chiesto a Roma la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale. Gli eventi meteo avversi si sono verificati, in sette province dell’Isola, dal 22 al 24 febbraio.
«Interveniamo – commenta il presidente della Regione Nello Musumeci – in soccorso del territorio colpito da fortissime raffiche di vento, precipitazioni, nevicate e allagamenti diffusi che hanno causato ingenti danni ad abitazioni, collegamenti viari e strutture pubbliche».
Le relazioni tecniche redatte dal dipartimento della Protezione civile regionale, intervenuta per le prime operazioni di assistenza, hanno documentato i danni alle infrastrutture portuali, soprattutto nell’arcipelago eoliano, dove le intense mareggiate hanno impedito i collegamenti marittimi. Conseguenze si sono verificate anche sulla viabilità urbana ed extraurbana dove numerosi pali delle linee elettriche e telefoniche crollati sulle strade, con conseguente interruzione del servizio e della percorribilità delle arterie.
Gravi ripercussioni subite anche nel comparto agricolo a causa della distruzione di serre, danni alle strutture commerciali, ricettive e turistiche presenti sulla fascia costiera, nonché ad abitazioni private.
I centri interessati dalla richiesta del provvedimento del Governo Musumeci sono: Capo d’Orlando e le isole Eolie (Lipari, Alicudi, Filicudi e Panarea), nel Messinese; Catania e Acireale, nella provincia etnea; Acate, Comiso, Vittoria, Santa Croce Camerina, Ispica, Pozzallo, Ragusa, Modica, Scicli, Chiaramonte Gulfi, Monterosso Almo, Giarratana, in provincia di Ragusa; Siracusa Augusta, Avola, Canicattini Bagni, Noto, Pachino, Portopalo di Capo Passero, Palazzolo Acreide, nel Siracusano; Villafranca Sicula, in provincia di Agrigento; Paceco, nel Trapanese; Palermo.
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