IL MUNICIPIO DI CHIARAMONTE RITROVA IL SUO ANTICO SPLENDORE

Sulle note dell’Inno di Mameli, eseguita dalla banda chiaramontana Vito Cutello diretto dal maestro Paolo Scollo, ha preso il via l’inaugurazione del  Palazzo Municipale  di Chiaramonte Gulfi. Hanno partecipato all’evento: deputati regionali, consiglieri provinciali, Sindaci dei paesi della provincia, autorità locali ed ecclesiastiche, le rappresentanze delle diverse forze dell’ordine, le confraternite religiose chiaramontane con i loro vessilli. Queste presenze testimoniano il forte legame per  il municipio di Chiaramonte Gulfi. Il Palazzo è uno dei più antichi del paese;, sorge nel 1452 come convento dei Minori Conventuali di S. Francesco di Assisi. Gli ultimi restauri e modifiche dell’antico convento si protraggono fino al 1844. Diventa Palazzo Municipale solo nel 1863 con l’espulsione dei frati. La  facciata risale al 1920, interessante è la presenza dell’ampia scalinata  con il suo movimento di rampe di accesso che creano uno slancio all’intera struttura.

Il presidente della Provincia di Ragusa, Franco Antoci, si complimenta con l’amministrazione per il lavoro svolto. “È importante  mettere in sicurezza gli edifici -sottolinea Antoci- visto che ci troviamo in una zona altamente sismica.”

“Sono soddisfatto nell’ essere riuscito a mettere in sicurezza oltre al Palazzo Comunale altri edifici importanti per la cittadinanza- così sottolinea il Sindaco – la scuola elementare S. Giuseppe, la scuola Media S. A. Guastella ed altri, con l’obiettivo di evitare il rischio idrogeologico -continua il primo cittadino Giuseppe Nicastro- riuscendo ad ottenere un finanziamento pari ad un milione di euro. Il Palazzo presenta delle novità come un trasferimento dati innovativo nonché l’abbattimento delle barriere architettoniche con un montacarichi per agevolare i disabili”.

Elisa Ragusa

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