Molti associano il loro volto alle vacanze estive, al sole che illumina Marina di Modica e al movimento dei mesi più caldi. Per altri, invece, sono un punto di riferimento imprescindibile della frazione marinara modicana anche quando arriva l’inverno, le strade si fanno silenziose e il mare cambia colore. Sono Giovanna, Jole e Veronica: le […]
MESSAGGIO PER LA XIX GIORNATA MONDIALE DEL MALATO
08 Feb 2011 20:18
A voi, carissimi fratelli e sorelle, che portate nel corpo e nello spirito i segni della sofferenza umana, rivolgo con affetto il mio pensiero nella significativa ricorrenza della Giornata Mondiale del Malato.
Quest’anno insieme ad alcuni pellegrini mi trovo a Lourdes, in Francia, località dove la Vergine apparve l’11 febbraio del 1858, e che da allora è diventata meta di tanti pellegrinaggi. Dal tempo delle apparizioni a Bernadette Soubirous, Maria in questo luogo ha “curato” dolori e malattie, restituendo a tanti suoi figli anche la salute del corpo. Prodigi, però, ben più sorprendenti ha operato nei credenti, aprendo il loro animo all’incontro con il suo figlio Gesù, risposta vera alle attese più profonde del cuore umano. Lo Spirito Santo, che la coprì con la sua ombra al momento dell’Incar-nazione del Verbo, trasforma l’animo di innumerevoli malati che a Lei ricorrono. Anche quando non ottengono il dono della salute corporale, possono sempre rice-verne un altro ben più importante: la conversione del cuore, fonte di pace e di gioia interiore. La Madonna ha voluto, in questo luogo, manifestare il suo amore materno specialmente verso i sofferenti e gli ammalati.
In occasione della XIX Giornata Mondiale del Malato desidero ringraziare in partico-lare il Vescovo Paolo per la sua affettuosa e paterna disponibilità, i componenti dell’Ufficio per la Pastorale della Salute – miei validi collaboratori, i Cappellani, i Parroci e gli altri Sacerdoti impegnati in questo ambito, gli Ordini e le Congregazioni religiose, gli operatori sanitari, il personale medico e paramedico, i volontari e quanti non si stancano di offrire una testimonianza coerente della morte e risurrezione del Signore di fronte alle sofferenze, al dolore ed alla morte.
Affido tutti voi alla Santissima Vergine, venerata nel Santuario di Lourdes nella sua Immacolata Concezione. Sia Lei ad aiutare ogni cristiano a testimoniare che l’unica risposta autentica al dolore, alla sofferenza ed alla morte è Cristo, nostro Signore, morto e risorto per noi. La via da seguire, in questo difficile cammino, ci viene indicata dalla sua voce materna che, sempre, nella storia e nella vita della Chiesa, ma in modo particolare nel nostro tempo, continua a ripetere le parole: “Fate quello che vi dirà”.
La Vergine Santissima, che a Lourdes ha asciugato tante lacrime, aiuti tutti noi a trasformare questa Giornata Mondiale del Malato in un momento qualificante di “nuova evangelizzazione”. Con tali auspici, mentre invoco la materna protezione di Maria, Madre del Signore e Madre nostra, assicuro a tutti voi la mia affettuosa preghiera.
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