IL SINDACO ALFANO RESPINGE LE ACCUSE DI BELLASSAI

In merito alle affermazioni del segretario del Pd Luigi Bellassai sulla presunta “crisi  nera” che starebbe attraversando la città, il sindaco Giuseppe Alfano dichiara: “Farebbe bene a smetterla Bellassai a lamentarsi un giorno sì e l’altro pure adombrando scenari apocalittici per Comiso da quando ha perso le elezioni e non è più amministratore. Se di crisi si deve parlare, questa va correttamente inquadrata in un contesto nazionale e internazionale e Comiso non sta peggio di altre realtà. Nello specifico, è bene ricordare che se non ci sono progetti appaltabili ciò dipende dal fatto che, quando ci siamo insediati, abbiamo trovato un desolante vuoto. Abbiamo quindi proceduto alla riorganizzazione dell’ufficio Lavori Pubblici, incrementandone anche il personale, per avere presto progetti concreti finalizzati allo sviluppo della città e non certo quelle modeste opere, piazzette e simili, che poco o nulla hanno inciso nel tessuto economico cittadino e, inoltre, poter sfruttare le possibilità di accesso ai fondi comunitari attraverso la Regione siciliana. Ma grazie alla solerzia dell’Amministrazione in carica è stato possibile recuperare i finanziamenti per la ristrutturazione del locale adiacente il Foyer del Teatro, la realizzazione del centro diurno per minori, mentre sono stati avviati cantieri di lavori e altre opere di manutenzione per centinaia di migliaia di euro, senza contare la realizzazione di due nuove strade con fondi comunali. Per quanto riguarda la mancata costituzione di cooperative,  dovrebbe sapere che si è in attesa della legge di proroga da parte della Regione siciliana e dunque nessuna colpa può farsi all’Amministrazione comunale. Bellassai ha la faccia tosta di ritornare sul Prg. Invece di dire fandonie, su presunti blocchi edificatori al Prg, comunque vigente  e smentite dalla continue richieste di concessioni edilizie che pervengono all’Utc, oggi esaminate in tempi celerissimi, farebbe bene a recitare il mea culpa per il blocco edilizio di alcune zone della città imputabile esclusivamente alla sua scelleratezza politica di amministratore.   Il Prg tra pochi mesi andrà in Consiglio comunale. Entro il prossimo mese di aprile, avremo definito l’Ambito 4, nel successivo giugno il nuovo Piano della Zona D e nel  mese di ottobre l’intero strumento urbanistico sarà portato in Consiglio comunale, un Prg che risponderà a criteri più equi e organici. I cittadini comisani sappiano che Comiso si riavvia verso un percorso virtuoso e fruttuoso nell’interesse generale e non dei singoli”.

 

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