IL NUOVO ALBUM DEL CANTAUTORE RAGUSANO VINCENT MIGLIORISI

Ci sono artisti che percorrono strade invisibili. Intrecciano trame nascoste agli occhi di ascoltatori distratti, colorano i suoni del mondo, lasciano ovunque i segni inconfondibili del  loro passaggio: gli odori di una musica sudata, profondamente legata allo spirito di un’instancabile narratore, che ha scelto la musica come strumento indispensabile  per raccontare…

Esce domani “Prima V’era”, il nuovo album di Vincent Migliorisi, cantautore siciliano di origine ragusana, artista eclettico che continua a sorprendere con il suo infaticabile lavoro. In questo freddo Natale, Vincent propone la sua <<primavera>>, con una raccolta di 16 brani che rappresentano il compendio di 10 anni di attività musicale, di composizioni scritte per il teatro, la danza e il cinema. Il cuore pulsante del disco è ovviamente il legame viscerale a una terra, la Sicilia, che è sempre musa ispiratrice, a volte con gioia, a volte con sofferenza. Una Sicilia che rivendica con forza un diritto di appartenenza attraverso le sonorità sperimentate dai suoi artisti. E se già con “L’ultimo inverno”, album del 2004, questa ispirazione si percepiva intensamente, in “Prima V’era” si avverte decisamente il totale abbandono a un’esperienza di vita legata a questa terra, con la sua storia, le sue peculiarità, i suoi ritmi. È in questa capacità evocativa che risiede la profondità della musica di Vincent, che riesce “naturalmente” a trasformare le suggestioni del nostro territorio in musica.

L’esempio più calzante della nuova raccolta è il brano “Joku Fuoku”, dove non è difficile immaginare la ritirata di uno dei tanti santi girovaghi che solo in Sicilia sanno mescolare folklore e misticismo, tra gli sguardi dei bambini, lo sforzo delle persone votate al trasporto del Santo, il suono della fedele banda che instancabile accompagna la festa.

Poi improvvisamente ci si trova invece in aperta campagna, per una passeggiata che tocca il cuore e riempie l’anima, con “Green Walk” e la “Taranta dell’abbandono”, i due brani scelti come colonna sonora originale per il documentario “Iblei – Storie e luoghi di un parco” (produzione Argo Software, produzione esecutiva Extempora) che da maggio circola diffusamente con le proiezioni in tutta la Sicilia e la vendita del dvd nelle principali librerie ed edicole.

E poi ancora qualche “misticanza” di sonorità mediterranee, dagli influssi orientaleggianti di “Ritorno da Istanbul” (il naturale seguito di “Un giorno da Istanbul” de “L’ultimo inverno”) per arrivare poi al jazz-manouche con il brano “Marchette”.

Il nuovo disco è distribuito da Gbmusic – Edizioni musicali Smoothnotes ed è in vendita on line su tutti gli store digitali. A Ragusa si può trovare presso Magic Music, Extempora, Prima Classe e Associazione Pass/o (Scicli). Per il lancio della nuova raccolta è prevista una mini tournèe con una serie di live nei quali Vincent si divertirà a dirigere la “Piccola Orchestra Primavera”. (m.a.)

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