DALLA CITTA’ DI VITTORIA

Il sindaco, Giuseppe Nicosia,  commenta la notizia del “no” dell’euroministro Phil Hogan all’attivazione delle clausole di salvaguardia a tutela dei prodotti agricoli siciliani.

“La risposta del commissario europeo all’Agricoltura all’interrogazione dell’europarlamentare Michela Giuffrida, che ringrazio per aver sostenuto la necessità dell’applicazione delle misure di salvaguardia – dichiara Nicosia – non può che sollecitare tutti noi ad ulteriori azioni di protesta contro un’Europa matrigna che vuole disconoscere, con motivazioni, come dice bene il giornalista Mario Barresi, alla Johnny Stecchino,  la gravità della crisi agricola del meridione d’Italia. Negando la possibilità di predisporre uno scudo per l’importazione dei prodotti dal Marocco, Bruxelles ha dimostrato di non capire che la misura è colma e che il Paese da aiutare veramente è il sud d’Italia, e in primo luogo la Sicilia. Forse per invocare gli aiuti europei dobbiamo anche noi sperare di diventare, come la Tunisia, oggetto di attentati dell’Isis? Che cosa dobbiamo inventarci per ottenere la possibilità di concorrere ad armi pari con i nostri prodotti in un’economia che fa di tutto per mortificarli? Abbiamo promesso sostegno alla nostra agricoltura e continueremo a darlo – per quanto mi riguarda, anche al di là dello spazio temporale del mio mandato, perché la battaglia è lunga e dura e non si può retrocedere. Ecco perché, alla luce di questi riscontri negativi che vengono dalla Commissione europea, diventano centrali gli incontri già programmati: quello di mercoledì a Palermo con l’assessore regionale Antonello Cracolici e con gli altri sindaci che condividono la nostra battaglia, per definire le procedure dello stato di crisi, e quello di giovedì a Vittoria con i sindaci, non solo siciliani, per coordinare nuove azioni di mobilitazione e di pressione politica, istituzionale e di massa sul governo italiano e sugli europarlamentari, al fine di far rimangiare alla Commissione europea le motivazioni euro-burocratiche, quanto mai cavillose e lontane dalla realtà, che irridono alla disperazione di migliaia di piccole aziende agricole”.

Il Comune di Vittoria alla Giornata della Memoria e dell’Impegno

Il sindaco, Giuseppe Nicosia, e l’assessore Nadia Fiorellini parteciperanno lunedì a Messina alla XXI Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie “Ponti di memoria, Luoghi di impegno”, organizzata dalle associazioni Libera e Avviso Pubblico.

“Saremo presenti come sempre – dichiara il primo cittadino – da quando è stata avviata l’iniziativa. Saremo a Messina con il gonfalone del Comune e accompagneremo i familiari delle vittime di mafia che Vittoria, purtroppo, annovera. La Giornata della memoria è l’occasione per scorrere i nomi di tante vittime passate alla storia e in quell’elenco la nostra città ha una quota parte consistente, causata sia dalla Stidda che da Cosa nostra, con decine di fatti di sangue che ancora oggi, al di là degli esiti giudiziari, gridano giustizia e alimentano emozioni di solidarietà e dolore nei confronti dei parenti delle vittime innocenti”.

La morte di Kika e Merlino. Nota dell’assessore Fiorellini

L’assessore alla Protezione animali, Nadia Fiorellini, interviene sulla morte della cagnetta Kika, che era stata investita lo scorso 9 marzo sulla Comiso-Vittoria, e del gatto Merlino, che era stato preso a calci da ignoti privi di scrupoli.

“Esprimo tutto il mio sdegno – afferma l’assessore – per chi usa crudeltà contro gli animali e per chi, dopo averli investiti, omette di soccorrerli, qualificandosi come pirata della strada, al pari di chi fugge senza prestare soccorso ad una persona ferita. Mi preme precisare che sul caso di Kika sono intervenuta subito, grazie alla segnalazione dell’associazione Meta, che ringrazio per avere tenuto la cagnetta per due giorni in stallo. Ho seguito la vicenda da vicino, facendo intervenire una ditta specializzata che ha preso in carico l’animale per le cure necessarie e per l’accoglienza. Appena ho saputo della sua morte, ho richiesto agli uffici competenti di acquisire una relazione dettagliata a firma del veterinario che ha seguito Kika nella struttura che la ospitava. Pretendo che ai cani affidati in custodia alle ditte specializzate vengano prestate tutte le cure necessarie. Anche per il gatto Merlino mi sono attivata immediatamente, allo scopo di garantirgli cure e assistenza. Colgo l’occasione per ringraziare le associazioni animaliste, che svolgono, esclusivamente a titolo di volontariato, un lavoro paziente e prezioso: senza il loro aiuto il Comune potrebbe fare ben poco. Detto questo, chiarisco la questione sollevata dall’associazione Athalie, che ieri mi ha segnalato che l’ufficio Anagrafe canina era rimasto chiuso. Dopo aver ripreso verbalmente il dirigente dell’ufficio, l’ho  ammonito affinché non si ripetano in futuro disservizi del genere: ritengo irresponsabile avere chiuso l’ufficio proprio quando l’amministrazione aveva annunciato l’avvio del censimento delle colonie feline, considerato che le schede del censimento vengono raccolte proprio in quell’ufficio. Quanto al cane affetto da rogna, segnalato dall’Athalie, preciso di essermi già adoperata per dare le opportune direttive all’associazione animalista e agli uffici competenti”.

 

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