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VINCERE È PARTECIPARE
07 Giu 2016 10:00
L‘allenatore, Stefano Bellina, pienamente soddisfatto non può che avvalorare che l’esperienza vissuta “è stata positiva in tutti i sensi. Confrontarsi con squadre dal livello superiore, che giocano un rugby a quindici, può solo far crescere. Sono molto contento che non si siano scoraggiate nonostante il divario atletico, hanno dato il massimo. Anche le mete subite non sono state di facile realizzazione, diciamo che le hanno sudate! Le ragazze hanno dimostrato una caparbietà e una grinta che ha permesso loro di giocare sempre e di entusiasmare non solo il pubblico ma anche i tecnici che le hanno viste. Siamo una squadra troppo giovane per confrontarci a “pari armi” con equipe di quel calibro ma abbiamo davanti a noi un altro anno per continuare a crescere e vedremo…”
Indipendentemente dalle classifiche, le Aquile Iblee, la squadra femminile del Padua Rugby Ragusa, impegnate a Calvisano nella due giorni dedicata alla finale della Coppa Italia femminile a 7 seniores, vinta da Artana Rugby Redblu, tornano a casa con un bottino ricco di soddisfazioni perché, se vincere è importante per il morale, la cosa che conta veramente, per ora, è essere arrivate in soli due anni a questo ambito traguardo. In effetti dobbiamo soffermarci sul cammino fatto da queste ragazze che in così poco tempo hanno raggiunto affiatamento, tecnica e lucidità tali da portarle a prestazioni davvero prestigiose. Il campionato appena trascorso le ha viste sempre vittoriose eccetto che con un’unica squadra, le Ladies Amatori Catania, che ha partecipato anch’essa alla finale avendo vinto la regular season siciliana. Essere arrivate ventitreesime, ed aver battuto la rivale di sempre in una competizione che vedeva il confronto con le migliori venticinque squadre del panorama femminile nazionale ci sembra non solo degno di nota ma anche la vera grande vittoria delle Iblee. “Le ragazze hanno fatto onore alla Sicilia – conferma Genevieve Gurrieri, team manager – per loro è stata veramente un’esperienza formativa, hanno vissuto una situazione sportiva completamente diversa da quelle a cui erano abituate, anche se siamo arrivate ventitreesime, le avversarie con cui ci siamo confrontate, hanno anni di gioco alle spalle, qualcuna milita in serie A. Le Aquile si sono difese bene e hanno dato del filo da torcere a tutte. Abbiamo ricevuto complimenti anche dagli arbitri per la correttezza del nostro gioco. Calvisano ci ha ospitato offrendoci un’organizzazione efficiente, giocavamo su più campi e tutto si è svolto senza nessuna complicazione”.
Queste ragazze hanno dunque ampiamente dimostrato di aver la capacità di impegnarsi e di esercitare uno spiccato spirito di sacrificio, per ottenere il risultato migliore. Così sono arrivate a Calvisano per lottare e dimostrare il loro valore. E non occorre dirlo, ci sono riuscite!
Particolarmente felice della manifestazione in termini di gare e di pubblico è la coordinatrice dell’attività femminile Maria Cristina Tonna: “Sono state due giornate molto intense, con tante partite da coordinare. Un particolare ringraziamento va al Rugby Calvisano che ha messo a disposizione una struttura perfetta e tanti volontari che hanno dato una grossa mano all’organizzazione in generale. Grande professionalità è stata mostrata poi da tutti i team intervenuti che hanno saputo adattarsi agli orari e alle disposizioni date affinché tutto seguisse l’iter che avevano alla vigilia concordato considerato che erano presenti nell’impianto “San Michele” oltre 700 atlete. Certo, la brutta giornata di sabato poteva rovinare tutto ma alla finale scudetto erano presenti 2.200 spettatori, un record per il nostro movimento. Un plauso va alle vincitrici della Coppa Italia a 7, le ragazze della Artena Rugby Redblu che hanno messo in campo tanta determinazione e alla fine hanno ottenuto la gusta vittoria. Sono contenta per lo staff azzurro del Rugby Femminile che ha potuto visionare nuove ragazze su cui lavorare in futuro anche perché il movimento rugbistico è in forte ascesa. Sono fiduciosa che il prossimo anno i numeri in termini di partecipazione di squadre e atlete aumenteranno”.
LA CLASSIFICA FINALE DELLA COPPA ITALIA FEMMINILE A 7 SENIORES.
1^ Artena Rugby Redblu,
2^ Rugby Calvisano,
3^ Verona Rugby Ragazze,
4^ Rugby Forlì
5^ Rugby Biella
6^ Tesea Rugby Lodi
7^ Amatori Rugby Torre del Greco,
8^ Rugby Mirano,
9^ Rugby Rangers Vicenza,
10^ Rugby Mugello,
11^ I.T. Chironi Nuoro,
12^ Black Ducks Gemona,
13^ Rugby Mantova,
14^ Rugby Parabiago,
15^ Cus Ancona,
16^ Rugby Vesuvio,
17^ Liceo Monti,
18^ Cus Ferrara Rugby,
19^ Rugby Tarvisio,
20^ Monferrato Rugby,
21^ Cus Siena,
22^ Cus Pisa,
23^ Padua Ragusa,
24^ Amatori Rugby Catania,
25^ Asd OrtaNova
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