1000 migranti a rischio su due pescherecci stracarichi: ecco le prime immagini

E’ previsto per domattina l’arrivo a Pozzallo di nave ‘Diciotti’ della Guardia costiera italiana per sbarcare 400 migranti. Una lunga e delicata operazione di salvataggio quella condotta in zona sar italiana, a sud est delle coste orientali della Sicilia e che ha coinvolto anche nave ‘Aringhieri’ – uno dei mezzi più all’avanguardia della Guardia costiera per la gestione di un evento ‘sar’ – e altre quattro motovedette.

L’OPERAZIONE DI SALVATAGGIO

Due i motopescherecci soccorsi, stracarichi di persone a bordo. Una prima stima riporterebbe ad un numero complessivo di oltre 1000 migranti. Ogni peschereccio è stato affiancato da due motovedette che ne hanno garantito sicurezza e stabilità e favorito il trasbordo in una operazione resa complessa dal mare non proprio calmo. A vigilare sullo scenario, anche un aereo Atr 42 sempre della Guardia costiera.

Sette delle persone messe in salvo, sono in fase di trasferimento a Siracusa per esigenze mediche urgenti. Dallo sbarco dei migranti, saranno interessati altri porti della Sicilia orientale oltre al porto ibleo. L’hot spot di Pozzallo, è attualmente vuoto; gli ultimi migranti sono stati trasferiti nella giornata di ieri mentre restano ancora circa 120 minori non accompagnati nella struttura di Cifali per la difficoltà di reperire centri adeguati di seconda accoglienza che possano ospitare i minori. A Pozzallo, l’allerta per lo sbarco di domani è già scattato.

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