Movimento 5 Stelle, Antonio Tringali sarà il candidato a sindaco. Dopo la rinuncia di Iannucci, un conclave di 30 persone ha votato e scelto l’attuale seconda carica della città

Antonio Tringali, attuale presidente del Consiglio comunale di Ragusa, sarà il candidato a sindaco del Movimento 5 Stelle. L’ha deciso un “conclave” di 30 persone, attivisti principali del meetup “ufficiale” del movimento grillino ragusano, dopo la rinuncia alla candidnatura da parte del vicesindaco Massimo Iannucci.

Nel giorno in cui si è conclusa la consegna delle liste elettorali per le Elezioni Politiche con l’esclusione di candidati ragusani, il Movimento 5 Stelle di Ragusa ha scelto di, con un’urgenza immotivata dal punto di vista giuridico ma con un’evidente connotazione di natura politica rivolta proprio ai vertici regionali e nazionali del partito, di “autodeterminarsi” e scegliere così il candidato a sindaco.

Due i candidati al ruolo, ovvero Tringali, che ricordiamo fu il più votato in Consiglio comunale nella sua lista, e Giuseppe Guglielmino, direttore di quell’Ance che non solo ha più volte criticato l’Amministrazione 5 Stelle di Ragusa ma ha anche avanzato ricorso rispetto ad alcune scelte amministrative operate.

Su 30 votanti, ben 22 voti sono andati per la candidatura a sindaco di Tringali, 6 per Guglielmino, e poi 1 per Iannucci e 1 per Agosta.

Nei fatti, a norma delle nuove regole del Movimento 5 Stelle nazionale, quella che esce dal meetup di Ragusa è una proposta che dovrà trovare la conferma definitiva da parte dei vertici nazionali. Ma sarebbero degli stupidi a bocciare tale proposta considerato che Tringali è stato, alle scorse elezioni amministrative, un vero e proprio motore propulsore con oltre 800 voti personali, un numero forse che ha permesso, insieme agli altri voti dei consiglieri comunali e al voto d’opinione di molti ragusani, al Movimento 5 Stelle di andare al ballottaggio e vincere. Non ci sarebbe dunque motivazioni plausibili per negare l’avallo a questa proposta.

Se ne saprà di più nei prossimi giorni. Di certo Tringali sarà chiamato a lasciare la carica di presidente del Consiglio comunale perché adesso le opposizioni hanno in mano già il motivo per chiederne le dimissioni dalla carica, ovvero essendo candidato a sindaco non può essere più il garante di tutto il Consiglio comunale. Ed allora chi sarà il nuovo presidente del Consiglio comunale visto che il Movimento 5 Stelle non ha più la maggioranza? E le opposizioni sapranno mettersi d’accordo e convergere su di un nome?

Intanto Tringali ha già “provato” la fascia tricolore da sindaco, essendo stato chiamato a celebrare alcuni matrimoni civili. E a ben guardare, calza a pennello.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it