Zelia Guzzo, raccolta fondi in memoria dell’insegnante 37enne di Gela scomparsa dopo un’emorragia cerebrale

“Zelia è stata portata via da questo mondo troppo presto. Era un’insegnante, un’amante delle lingue e una delle persone più gentili che si possano mai incontrare”. Lo scrive su GoFundMe Anthony Ruvio, organizzatore di una raccolta fondi in memoria di Zelia Guzzo, la donna 37enne che viveva a Gela con la famiglia e morta dopo un’emorragia cerebrale il 24 marzo scorso, dopo dodici giorni di ricovero presso l’Ospedale Sant’Elia di Caltanissetta.

 

Zelia, che insegnava all’Istituto Comprensivo Statale “S. Quasimodo” di Gela, ha lasciato un bambino di un anno e mezzo e il marito Andrea Nicosia, anch’egli insegnante. Proprio per loro è stata avviata la campagna di raccolta fondi “nella speranza – si legge – di far fronte a spese funebri inaspettate. Speriamo di aiutarlo anche a provvedere al loro bambino, che ora deve crescere senza la madre”.

 

La procura di Gela, dopo la morte della donna, ha aperto un’inchiesta per stabilire l’eventuale causalità con il vaccino che Zelia Guzzo aveva ricevuto il primo marzo.

 

La raccolta in quattro giorni ha ricevuto molte donazioni sia dall’Italia che dall’estero e ha superato la cifra di 6.800 euro. La campagna è raggiungibile al link

https://it.gf.me/v/c/4srp/in-memory-of-zelia-in-memoria-di-zelia

 

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