Voto Sicilia commento del Pd Ibleo, Denaro: “Bene”, Muraglie: “Ci vuole nuova classe dirigente”

08 Nov 2017 09:47

Positivo il commento del segretario provinciale del Pd, Giovanni Denaro: “Ci riteniamo soddisfatti come Partito Democratico per le oltre 17.000 preferenze che abbiamo avuto modo di registrare, un dato che in termini percentuale è ampiamente superiore alla media regionale.
Nonostante il forte contributo dato dal PD ibleo , dispiace che la candidatura di Fabrizio Micari non abbia centrato l’obbiettivo da noi sperato.
Esprimo i miei personali complimenti e quelli di tutto il Partito Democratico all’On. Nello Dipasquale per aver ottenuto il più alto numero di preferenze all’interno della lista, in modo da occupare il seggio conquistato dal Partito Democratico.
Resta l’amaro in bocca per la mancata riconferma dell’On. Giuseppe Digiacomo, importante punto di riferimento del PD, a cui va un grazie da tutto il Partito, per lo sforzo e l’impegno in questa campagna elettorale e per l’ottimo lavoro svolto in questi anni all’ARS per tutto il territorio ibleo.
Un plauso va ad Ivana Castello e Giuseppe Roccuzzo per il forte contributo, in termini di voti, dato alla lista consentendo un risultato importante oltre che all’ottenimento del seggio”. Nei prossimi giorni sarà convocata la Direzione provinciale del partito, per effettuare l’analisi del voto e le comunicazioni del Segretario.

E un appello a rivedere le cose arriva dal sindaco di Ispica ed esponente Pd, Pierenzo Muraglie: Azzerare per ripartire e costruire un Partito Democratico forte e leader in provincia”. Pierenzo Muraglie, sindaco di Ispica ed iscritto al Partito Democratico, chiede un ricambio della classe dirigente provinciale.
“Un grande plauso va fatto all’attuale segretario provinciale del Pd Giovanni Denaro che, in condizioni quasi proibitive, ha costruito una lista competitiva ed ottenuto un buon riscontro. Al segretario Denaro il merito – continua Muraglie – di avere guidato una classe dirigente competente ma oltremodo frammentata da contrapposizioni interne. Ricostruire il partito ripartendo dai territori che non si tirano mai indietro dinnanzi alle sfide mettendoci la faccia ed il proprio vissuto: questo è l’imperativo categorico che deve valere ed essere applicato immediatamente”.

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