VOLA IN TESTA IL FRANCESE JACQUELIN

Nella terza giornata di gara al Sicilian Open 2011, presso il Donnafugata Golf Resort. I 75 golfisti rimasti in gioco dopo il taglio di venerdì si sono dati battaglia sul percorso “parkland” disegnato dal grande Gery Player. Una giornata dai due volti meteorologici, nella prima mattinata tempo bello con poco vento, nel primo pomeriggio un forte acquazzone che ha colpito gli uomini di classifica durante la gara. Dopo il terzo giro va in testa il francese R. Jacquelin, 37enne nativo di Lione con un punteggio di 204 ( 66 69 69). Il francese prende un colpo di vantaggio sull’ex leader della classifica generale il londinese A. Wall che oggi ottiene un punteggio di 205 (66 67 72). “Sono soddisfatto del mio giro. Ho espresso un gioco solido con il driver, in generale ho colpito bene la palla e sono stato premiato per il lavoro effettuato in allenamento. – dice Jacquelin – Domani cercherò di non pensare troppo al testa a testa con Wall, ma mi concentrerò solo sulla mia prestazione, anche se sono convinto che sarà dura battaglia fino alla fine”. Al terzo posto in coabitazione con 207 punti troviamo: il gallese P. Price e l’inglese J. Elson. L’italiano Marco Crespi scende di 10 posizioni dal quarto di venerdì alla quattordicesima posizione di sabato con 209 punti, insieme allo scozzese Montgomerie che ha confermato lo stesso punteggio dei giorni precedenti. Il lombardo proprio sull’ultima buca ha perso la terza posizione con un doppio bogey, peraltro inatteso dopo 17 buche molto regolari. “ Sicuramente la dea bendata non è stata dalla mia parte nel finale, perché giocare la buca più difficile del campo in una sorta di bufera non è stato facile né per me né per il mio compagno. – dice Crespi – Un cambiamento improvviso, venuto dopo una giornata di sole. Così all’acqua dal cielo si è unita l’acqua che ho trovato con il mio secondo colpo e non ho potuto evitare il doppio bogey. Per il resto è stato un giro regolare, a parte il corto putt sbagliato alla buca 1. Il gioco lungo ha funzionato bene. Per domani non faccio pronostici, ovviamente cercherò di dare il massimo per scalare qualche posizione: è nelle mie corde perché vengo da una buona settimana”. Gli altri due italiani rimasti in gara Lorenzo Gagli e Andrea Perrino concludono il terzo giro rispettivamente al 25° e al 64 posto. Donato Di Ponziano, presidente del Comitato Organizzatore dell’Open d’Italia, presente al Donnafugata Resort: “La Sicilia – ha detto – sta entrando di diritto tra le grandi realtà del turismo golfistico. La seconda edizione di un Open nazionale, svoltasi nell’isola, è divenuta un importantissimo strumento per far conoscere la Regione sia nel mondo del golf e in quello del turismo golfistico.

È un fatto eccezionale e va sottolineata la lungimiranza degli Amministratori siciliani, che hanno compreso la potenzialità di questo sport come veicolo di promozione turistica in una regione dalle incomparabili bellezze storiche e naturali e dalle risorse incredibili. Se ne è parlato per anni e ora finalmente queste potenzialità possono divenire solide realtà”

“Credo fermamente – ha aggiunto Di Ponziano – che proseguire su questa strada, grazie anche alle ottime strutture golfistiche ubicate in resort di alta classe, significhi assicurare una nuova e rimarchevole risorsa economica per questa parte del nostro Paese, sulla falsariga di quanto è accaduto in alcune zone del sud Europa, come nella Costa del Sol in Spagna e nell’Algarve in Portogallo. Sono nazioni, però, che al contrario della Sicilia non hanno il supporto di secoli di storia e di tradizioni culturali e culinarie”. Domenica gran finale per l’assegnazione del titolo, più di 166mila euro al primo classificato, in una sfida che si preannuncia avvincente tra il francese R. Jacquelin e il londinese A. Wall primo e secondo della classifica generale. ( Raffaele Ragusa)

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