VITTORIA:NICOSIA HA BEN POCO DI CUI VANTARSI. TROPPI I PROBLEMI, BUONA PARTE IRRISOLTI

“Eravamo fortemente tentati dal non voler prendere posizioni polemiche dopo il comizio del sindaco Nicosia venerdì sera a Scoglitti. Perché volevamo lasciare nell’isolamento più assoluto quest’Amministrazione. Ma non ce la siamo sentiti di rimanere in silenzio di fronte alle dichiarazioni sconclusionate di un primo cittadino che, avendo forse vissuto in queste ultime settimane altre realtà, non si rende conto di come il territorio da lui amministrato abbia scontato, e continui a scontare, una situazione di totale abbandono e anarchia”. Così il consigliere comunale dell’associazione politico-culturale “Sviluppo Ibleo”, Andrea La Rosa, che non le manda a dire al sindaco e che, anzi, si chiede come lo stesso, presenze in crescita a parte, possa tranquillamente asserire che si sia trattata di una stagione positiva. “Nicosia dimentica – continua La Rosa – che nel corso di questa stagione estiva, ormai alle battute conclusive, la sua Amministrazione non ha garantito i servizi essenziali ai turisti, che per fortuna sono stimolati a venire dalle nostre parti per la bellezza naturale dei posti, e ai villeggianti. Dimentica che la frazione è rimasta abbandonata a se stessa sino a metà luglio. Dimentica che la questione del lungomare, impercorribile in seguito ad uno smottamento di qualche mese fa, non è stata risolta così come ci si auspicava. E, ancora, dimentica l’intricata questione della rimozione della sabbia dallo stesso lungomare. Le responsabilità? E’ il Comune che deve cercare di risolvere i nodi. Non si possono sempre adottare la strategia dello scaricabarile. E ancora, cassonetti dei rifiuti maleodoranti per non parlare di quelli che sono andati distrutti, erogazione idrica insufficiente, gestione delle iniziative di intrattenimento con grande approssimazione e superficialità. Così come tutta la gestione dell’estate dove la parola d’ordine è stata: cerchiamo di turare le falle. Ecco, l’estate a Scoglitti è sembrata un poco come il Titanic. All’apparenza inaffondabile ma, in realtà, è calata a picco. Se a ciò aggiungiamo che anche a Vittoria la situazione è peggiorata rispetto allo scorso anno, con la villa comunale in mano ai vandali e in totale abbandono, con i quartieri periferici isolati e lasciati a loro stessi, con l’assenza più assoluta di iniziative rivolte agli anziani e a quanti sono rimasti in città, c’è da chiedersi di che cosa si vanti il sindaco Nicosia. Una risposta alle varie questioni poste in questi mesi non è ancora arrivata: mi riferisco al recupero del mercato dei fiori, all’ex mattatoio comunale, all’immobile dell’ex Ferrotel, al rapporto diretto e differente dal passato con le imprese, alla questione procedurale dell’autoporto. Tutto resta, come sempre, lettera morta. I vittoriesi attendono segnali, servizi, iniziative, insomma vorrebbero una città amministrata e non abbandonata. Accanto a ciò si aggiunga il teatrino dei collaboratori. Anche in questo caso molto fumo ma pochissima carne al fuoco. Ma gli assessori non dovrebbero presentare, ogni mese, il bilancio dell’attività svolta? Certo, difficile presentare un bilancio sul nulla di fatto. Ma attendiamo anche il sindaco in Consiglio comunale. Non dovrebbe presentare anch’egli il proprio resoconto alla città? Ci si è tanto vantati, in campagna elettorale, dell’amicizia con l’attuale presidente della Regione. Ma che cosa ha prodotto, finora? Nulla, solo belle parole. E basta”.

                                            

Cinzia La Greca

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