Vittoria: guerra a chi brucia i rifiuti agricoli

E’ guerra a chi brucia i rifiuti speciali di origine agricola nel territorio di Vittoria. O almeno, queste sono le intenzioni dell’amministrazione comunale che ha emanato un’ordinanza, la numero 55, che prevede una serie di norme e sanzioni, oltre al deferimento all’autorità giudiziaria, per chi non smaltisce correttamente questo genere di rifiuti.


Si tratta, di sanzioni amministrative e penali e l’inottemperanza dell’ordinanza, oltre ai provvedimenti di natura economica, prevede anche il deferimento all’Autorità Giudiziaria, salvo che il fatto costituisca reato più grave.


L’ordinanza da subito in vigore ha come obiettivo quello di stroncare, nel più breve tempo possibile, la pratica illecita della gestione incontrollata dei rifiuti di provenienza agricola (plastiche, cartoni, polistirolo, PET, metalli, sostanze chimiche) mediante combustione che emettono sostanze tossiche e nocive nell’atmosfera, quali ad esempio diossine e IPA, creando inquinamento e danno alla salute pubblica.


L’Amministrazione intende avvalersi della collaborazione della Polizia municipale e delle forze dell’ordine, ritenendo necessario dare una svolta immediata alla pessima gestione dei rifiuti agricoli.

Un problema che attanaglia la zona del vittoriese, ma non solo, da diversi anni. La combustione dei rifiuti agricoli, soprattutto di materie plastiche, ha generato negli anni non solo un pericolo dovuto agli incendi, ma anche agli odori scaturiti dai fumi che ammorbano l’intera area, tanto da essere percepiti, soprattutto nelle ore notture, a chilometri di distanza.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it