Vittoria: assessore Anastasia Licitra si dimette. Opposizione protesta per atti negati

Serata movimentata nella vita politica vittoriese. Si è dimessa l’assessore allo Sviluppo Economico, Anastasia Licitra. Licitra, esponente della società civile, aveva retto, per due anni, l’assessorato allo Sviluppo Economico e aveva gestito la difficile fase dei finanziamenti per il mercato ortofrutticolo che il comune di Vittoria non è riuscito ad ottenere, sia per le scelte politiche della giunta guidata da Francesca Aiello sia, in una seconda fase, perché il comune aveva presentato il progetto oltre i termini consentiti.

È il terzo assessore della giunta Aiello a lasciare la compagine amministrativa. In precedenza si era dimessa l’assessore Katia Ferrara e poi il vicesindaco Filippo Foresti. Il sindaco li ha sostituiti nominando, al loro posto, Salvatore Avola e Paolo Monello.

Seduta movimentata del consiglio comunale: l’assessore Salvatore Avola accusa un malore

La notizia delle dimissioni è arrivata nel corso di una serata movimentata. Era in corso una seduta del consiglio comunale che è stata interrotta a causa di un malore dell’assessore Salvatore Avola. Avola, esponente del Pd, riveste il doppio ruolo di consigliere comunale e di assessore. Avola ha lasciato l’aula. Poco dopo i lavori sono ripresi.

In agenda, alcuni debiti fuori bilancio che il consiglio comunale dovrà riconoscere. I debiti sono stati riconosciuti con una sentenza e il consesso cittadino è chiamato ad una semplice presa d’atto.

Il comune nega gli atti delle ispezioni regionali: i consiglieri comunali protestano

Ma il clima si è surriscaldato dopo la presentazione di un ordine del giorno firmato dal consigliere comunale Alfredo Vinciguerra, di Fratelli d’Italia e condiviso da tutti i gruppi di opposizione. Con l’ordine del giorno i consiglieri hanno protestato perché il comune ha opposto un diniego alla richiesta di accesso agli atti riguardante la seconda relazione ispettiva della regione siciliana.

Gli ispettori Francesco Riela e Antonio Sajeva avevano presentato, a fine agosto, la relazione riguardante ben tre degli otto punti oggetto dell’indagine assegnata loro dalla regione.

Alcuni consiglieri comunali hanno chiesto di conoscerla e di poterne esaminare i contenuti all’interno dei lavori della Commissione Trasparenza. L’amministrazione ha opposto un diniego.

Da qui, la decisione di presentare un ordine del giorno per protestare contro il mancato riconoscimento dei diritti dei consiglieri comunali ad avere accesso agli atti ed alla documentazione riguardante l’ente.

Come si sa, la Regione Siciliana (e in particolare l’assessorato regionale agli Enti locali) ha da tempo puntato gli occhi su numerose presunte irregolarità dell’attività amministrativa della nuova giunta vittoriese. Nel tempo sono state prodotte due relazioni. Sulla prima l’amministrazione Aiello ha presentato ricorso al tar. Sulla seconda pare possa esserci anche un esposto in Procura.

L’attività degli ispettori comunali prosegue e dovrebbe concludersi, almeno in questa fase, nelle prossime settimane.

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