VILLA COMUNALE DI COMISO, IL RESPONSABILE DEI “GIOVANI DEMOCRATICI” NE DENUNCIA IL COMPLETO ABBANDONO

Si ritorna a parlare dell’ennesimo grave caso di incuria e negligenza riguardante la Villa Comunale di Comiso. A denunciare l’inagibilità del più grande polmone verde della città e Salvo Liuzzo, segretario dei Giovani Democratici di Comiso.

Nonostante il proseguire dell’azione capillare di monitoraggio delle opere pubbliche della città, con grande rammarico e delusione dei GD, si constata che la negligenza e l’incuria non hanno risparmiato la Villa Comunale che fino a qualche anno fa era un bellissimo luogo di ritrovo pulito, ordinato, curato. Frequentatissimo dai giovani ma anche dalle famiglie che accompagnavano i loro figli a trascorrere qualche ora di sano svago. Luogo di ritrovo per tantissimi anziani, che utilizzavano i vialetti della Villa per piacevolissime passeggiate.

“Oggi – spiega Liuzzo – tutto questo non è possibile. Sono infatti venute meno le condizioni di agibilità dell’opera. A partire dai serviz igienici, incredibilmente chiusi e distrutti, in barba alle norme che impongono l’esistenza delle toilette nei luoghi pubblici. Non una pattumiera integra, sedili divelti, siepi incolte, giochi d’acqua guasti, sporcizia ovunque. Altro aspetto, a nostro avviso gravissimo, è il rischio igienico sanitario, visto che la Villa Comunale è diventata una latrina a cielo aperto. Ovunque, escrementi umani e insopportabili olezzi di orina. Insomma, la Villa Comunale è impraticabile. Il parco giochi seriamente danneggiato, con notevole pericolo per i più piccoli che nonostante ciò tentano invano di divertirsi. Come è possibile tutto ciò? Ma questi amministratori, con il Sindaco in testa, non si rendono conto che in questo modo danneggiano la popolazione e non chi ha avuto il merito, anni fa, di avere reso la nostra Villa una delle più eleganti e frequentate della provincia? Ma è normale privare i comisani del diritto di fruire di quest’area verde?”

Liuzzo a nome dei Giovani Democratici ritiene che questa sia una situazione inaudita, anche per il danno economico non indifferente. Due anni fa circa gli amministratori non solo avevano speso circa 60.000,00 euro per un intervento di manutenzione straordinaria, visto che per almeno un anno avevano trascurato completamente l’opera, ma avevano pure avuto il coraggio di ri-inaugurare l’opera. Per ogni opera pubblica, ritengono i GD, sia dovere dell’amministrazione comunale adempiere alle manutenzioni ordinarie con assiduità, per evitare manutenzioni straordinarie costosissime ed evidentemente inutili.

L’incuria e la negligenza non hanno risparmiato neanche il monumento dei caduti, denuncia Liuzzo: da luogo dedicato a chi ha sacrificato la propria vita in nome dei valori della libertà e dell’antifascismo, il monumento è stato trasformato in una comoda toilette che di fatto ha sostituito i bagni fuori servizio dei giardini pubblici.

“Certo – conclude il Responsabile dei Giovani Democratici di Comiso – è  che questi amministratori hanno una concezione della cosa pubblica piuttosto singolare: da un lato considerano alcune opere pubbliche di loro proprietà, a uso e consumo personale. Dall’altro, e ci pare questo il caso, considerano le opere pubbliche inutili, solo perché realizzate da altri. Dei buoni amministratori, veramente innamorati della loro città, tengono in ordine la città e lavorano alacremente per il benessere dei cittadini. Esattamente il contrario di quello che fanno Alfano e i suoi assessori. Speriamo che questo incubo finisca presto.”

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