È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
VIGOR, SI PARTE!
25 Set 2015 09:36
Comincia sabato alle 19 la stagione della Emmolo S.&C. srl Vigor, che esordisce in Serie C Silver contro il Cus, a Catania. La gara si giocherà a porte chiuse (arbitri Attard e Di Mauro di Priolo). Sarà l’ultima partita in maglia Vigor della guardia Lorenzo Mandarà, che dalla settimana prossima si sposterà a Siena per intraprendere la nuova carriera universitaria: “Lorenzo è un giocatore che ci mancherà – spiega coach Giancarlo Di Stefano alla vigilia -. E’ stata una parte fondamentale di una macchina collaudata, gli auguriamo un futuro roseo. Ma ho detto ai ragazzi che non bisogna piangersi addosso, altrimenti c’è il rischio che le assenze diventino un alibi. La società ha sempre investito sul riciclo dei giovani, chi prenderà il posto di Mandarà e Giacomo Rizzo (l’altro assente di quest’anno, ndr) saprà dire la sua”. La sfida con il Cus Catania è già cruciale: “Dobbiamo trovare ancora un equilibrio interno, quella formula magica che ci ha permesso di arrivare secondi lo scorso anno – continua Di Stefano -. Prevedo un inizio altalenante, ci vorrà sicuramente del tempo. La prima partita è condizionante. Giochiamo col Cus, che l’anno scorso abbiamo affrontato due volte. Hanno caratteristiche simili alle nostre, pronti ad attaccarti in difesa e ripartire in contropiede. In un campionato con quattro retrocessioni, questa è una gara da vincere perché si tratta di uno scontro diretto. E’ vero che dobbiamo ancora una nostra identità, ma sono abbastanza ottimista e fiducioso: i ragazzi in queste cinque settimane hanno lavorato bene da un punto di vista fisico. Abbiamo cercato di mettere i più giovani a loro agio, perché anche loro avranno responsabilità importanti”.
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