Viaggiatori lasciati in aeroporto a Catania. Bus per Ragusa già pieno. Scoppia la protesta

Eppure non è nemmeno troppo difficile da capire. E’ il 1 novembre, sono giorni di festa (c’è il ponte) e più persone ne approfittano per spostarsi, per viaggiare ma anche per tornare a casa. E così alcuni ragusani stamani sono rimasti a piedi all’aeroporto di Catania perchè, appena atterrati da altre città, hanno tentato di raggiungere Ragusa con l’autobus dell’Etna delle ore 12. Ma già era partito dalla stagione di Catania pieno, a testimonianza che, pur se un giorno di festa, c’è una domanda a cui occorre dare una risposta. Ed invece alle ore 12,15 al passaggio in aeroporto dell’autobus che andava a Ragusa, l’autista non ha potuto fare altro che allargare le braccia e dire a quanti dovevano salire che non era possibile. Ma nessuno dell’azienda dei trasporti si è preoccupato di attivare una corsa bis, un altro autobus che potesse prendere le persone rimaste a piedi e che avevano programmato di pranzare regolarmente a Ragusa, avendo perfino preso in tempo gli aerei. No, ai passeggeri è stato chiesto di attendere l’autobus delle 14. Che è arrivato anche in questo caso abbastanza pieno di persone pur se con qualche posto ancora libero. E così chi attendeva dalle ore 12 ha dovuto fare una sorta di gara con i passeggeri anche delle ore 14 pur di accaparrarsi i posti disponibili. “Roba da terzo mondo – spiega a Ragusaoggi.it un viaggiatore ragusano che è atterrato da Bologna a Catania – Non hanno attivato alle ore 12 una seconda corsa ma ci hanno solo detto di attendere altre due ore la corsa delle ore 14. Io ero già arrivato alle 11, quando sono atterrato, e dunque, come altre persone, abbiamo dovuto attendere 3 ore alla fermata. Siamo rimasti al freddo e alla pioggia salvo poi accedere all’aeroporto nuovamente per attendere il passaggio della nuova corsa del bus. Abbiamo chiesto spiegazioni ad autisti e biglietteria ma non sono stati molto d’aiuto. E’ assurdo che nel 2018 non si faccia un minimo di adeguata previsione e soprattutto non ci sia nessuno di quest’azienda di trasporti che si preoccupi di attivare una seconda corsa se la prima è già piena. Invece, semplicemente per raggiungere Ragusa da Catania abbiamo impiegato ben 4 ore, due di attesa e quasi due di viaggio. Mi spiace davvero dirlo, visto che sono orgogliosamente ragusano, ma queste cose al Nord non accadono”.

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