VIA ROMA, PROGETTO TROPPO INNOVATIVO

Movimento Politico “Ragusa Futuro”, nella qualità del Direttivo e del Presidente, concorda pienamente con quanto espresso dal proprio rappresentante in seno alla Commissione Centri Storici, geom. Giuseppe Aquila, in merito all’ennesimo progetto relativo ai lavori di riqualificazione di via Roma. Riteniamo che la progettazione ultima, redatta dall’Arch. Colosi e che a nostro avviso andava rivisitata solo nel potenziamento del verde pubblico, fosse più che sufficiente rispetto alle reali esigenze del nostro centro storico. Se da un lato pensiamo che la riqualificazione di via Roma sia importante per l’armonia urbanistica della città, dall’altro non ci convince, anzi rigettiamo con forza, l’impronta di una esagerata innovazione del sito in questione che deve invece amalgamarsi alle caratteristiche tipiche del nostro territorio, alla sobrietà del nostro barocco ,alla connotazione storica della nostra cittadina e nel rispetto di una progettualità organica e complessiva. Rispetto ai costi preventivati, che lievitano a dismisura nelle more in cui si “esagera” nelle prescrizioni da inserire nel progetto (ricordiamo che il costo originario preventivato per i lavori in via Roma era di circa E.900.000,00, mentre ora siamo già arrivati a E.1.476.000,00), riteniamo assurdo un ulteriore aumento di E.400.000,00, che ci porterebbe a spendere complessivamente circa E.2.000.000,00 solo per un tratto della via Roma e con un progetto che non ha nulla a che vedere con la nostra ragusanità.
Rispetto a questo, crediamo che sarebbe stato più logico intervenire su tutta la via Roma, dalla rotonda a piazza Libertà, con una progettazione dai caratteri più semplici, eleganti, magari più essenziali, ma sopratutto completa nella sua interezza, considerato il grave degrado in cui versa il primo tratto di via Roma :siamo convinti che potremmo intervenire su tutta l’importante arteria cittadina,solo con l’aggiunta di una somma  pari a poco più  di quanto andremmo a spendere se si procedesse con le indicazioni della Dr.ssa Riguccio. In ultimo, ma non in ordine di importanza, DIFFIDIAMO la Commissione Centri Storici a procedere nella suddetta progettazione senza che si preveda la messa in opera dei percorsi tattili per i non vedenti, con  le relative targhe in braille, utilizzando quei famosi “materiali non impattanti in pietra calcarea” di cui tanto si è parlato per piazza San Giovanni e di cui la Commissione improvvisamente non parla più. Auspichiamo, utilizzando tutta la nostra buona fede, che non si venga a dire, a lavori finiti, che l’utilizzo dei suddetti materiali risulta “troppo costoso” a fronte di una spesa prevista di 2 milioni di euro, tenendo conto che non un centesimo va speso se prima non si ottempera agli obblighi derivanti dalle normative di legge e dai dettati delle delibera del programma triennale delle opere pubbliche che prevede l’applicazione dei suddetti percorsi nelle “principali strade e piazze del centro storico” da realizzarsi con i fondi della legge regionale n.61/81. Riteniamo doveroso e civile rendere fruibile a tutti i cittadini, normodotati e diversamente abili, gli spazi della loro città, considerato che anche loro pagano le tasse come tutti e hanno il diritto di poter fare liberamente una passeggiata in via Roma sfruttando le tecniche innovative che vengono studiate appositamente per rendere loro una vita qualitativamente più accettabile.

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