VENERINA PADUA SCRIVE AGLI ELETTORI

Carissima elettrice, carissimo elettore, 
attraverso questa breve lettera desidero portare alla Tua attenzione la mia candidatura per la elezione al Senato della Repubblica, contenuta dentro la Lista del Partito Democratico presentata per il Collegio Elettorale che riguarda – per il Senato – l’intera Regione Sicilia. Questa candidatura e il posizionamento al terzo posto della Lista PD è scaturita da un percorso che, con saggezza e attenzione ad ogni singolo elettore, il PD ha costruito e portato a compimento al fine di restituire ai cittadini italiani un diritto sancito dalla Costituzione (art. 48: Il voto è personale ed eguale, libero e segreto), e che – per una irragionevole ed illogica legge qualificata sgradevolmente già dai suoi autori – è stato ad essi sottratto per essere rimesso all’arbitrio di capi ed organismi interni dei partiti.
Il PD ha voluto – concretamente e nei fatti – superare la barriera creata tra eletti ed elettori, affidando ai cittadini – che ne avessero avuto la volontà ed esercitato la loro facoltà – di individuare quelle e quelle da cui si sentono di poter essere rappresentati in Parlamento; e lo ha fatto attraverso la libera espressione della loro volontà nella definizione di candidate e candidati attraverso il sistema delle “elezioni primarie”. La mia candidatura scaturisce, quindi, non da arbitrarie ed illeggibili scelte partitocratiche, ma da una libera manifestazione di voto che ha riguardato l’intero territorio della Provincia di Ragusa, riconosciuta dal PD, al pari degli altri ambiti provinciali, come meritevole di rappresentanza e di partecipazione attraverso i candidati inseriti nelle liste elettorali. Un segno concreto e reale di partecipazione democratica della collettività che mi impone di portare avanti e svolgere con lealtà e limpidezza la campagna elettorale e, qualora conseguente, la funzione di Senatrice della Repubblica. E così mi presento all’elettorato e, personalmente, a te – attraverso questo lettera – per comunicare sinceramente e apertamente le ragioni della mia candidatura e dirti le ragioni e le finalità dell’impegno
che assumo in rappresentanza della collettività degli elettori, obbligandomi ad un agire politico, sobrio, onesto, che fa dell’autorità un servizio e non un dominio sull’altro.Se eletta, anche con il tuo consenso, svolgerò il mandato parlamentare per costruire attraverso l’attività legislativa (che è la specifica e preminente ragione del mandato elettorale) un ordinamento sociale, economico e civile ed una società “dove nessuno resta indietro”, “dove il lavoro costruisce la vita”, “dove il rispetto di un diritto è un  overe per tutti”.Un impegno che assumo e del quale mi rendo sin d’ora disponibile alla Tua collaborazione ed al Tuo insostituibile apporto. Impegno, il cui rispetto e adempimento da parte mia, qualora eletta, voglio e vorrò verificare con Te e con quanti riterranno di esprimere il loro voto per la Lista del PD.

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