Vaccino, dose al sindaco del barese: “Altrimenti andava sprecata”

Il sindaco di Noicattaro (provincia di Bari), Raimondo Innamorato, si e’ vaccinato il 6 gennaio scorso all’interno del Distretto socio sanitario Ba11 della Asl di Bari, senza che fosse iscritto nella lista dei sanitari aventi diritto.

“Nessun privilegio”, ha detto ad AGI il primo cittadino. “Erano le 15 del pomeriggio quando ho ricevuto la chiamata dagli operatori sanitari del distretto della mia citta’ che mi invitavano a vaccinarmi – ha spiegato Innamorato -. Ho chiesto piu’ volte loro se avessero gia’ contattato altri operatori sanitari per dare giustamente a loro la precedenza.

Nonostante la mia insistenza, mi hanno detto che nessuno era disponibile a recarsi li’ in una giornata festiva e a quell’ora”. Sarebbe stata “una dose di vaccino sprecata – ha detto ancora il sindaco – e a quel punto ho accettato”.

E poi non manca di qualche stoccata: “I sindaci non sono stati inseriti in nessuna categoria prioritaria e siamo comunque massima autorita’ sanitaria sul territorio, oltre ad avere numerosi contatti quotidiani con la gente. Forse e’ il momento di riflettere sulla possibilita’ di creare una lista di persone di riserva per evitare che si punti il dito contro gli operatori sanitari e chi non vuole ci siano sprechi”, ha concluso Innamorato.

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