Vaccini, ematologo: Impossibile stabilire chi è a rischio trombosi

“Al momento non è possibile definire se un soggetto sia più a rischio di altri nello sviluppo dei rari casi di trombosi” dopo il vaccino anti-Covid. “A oggi non ci sono test predittivi su questo fronte”. Così Antonio Chistolini, ematologo, professore alla Sapienza, contattato da LaPresse, affronta il tema dei vaccini anti-Covid e dei rari casi di trombosi riscontrati nell’utilizzo di alcuni sieri.”Sembrerebbe un problema di formazione di autoanticorpi, indotti forse dal vaccino che aggrediscono le pistrine le quali si aggregano e determinano poi l’insorgenza di queste trombosi – spiega -. E’ una patologia che abbiamo visto, in passato, in rari casi in soggetti sottoposti a eparina”.

“Le reazioni ai vaccini sono comunque qualcosa di completamente diverso dai problemi di coagulazione legati al Covid – spiega -. Il virus può dare un aumento del rischio trombotico, ma queste manifestazioni hanno un meccanismo fisio-patologico completamente diverso da quelle indotte dall’infezione Sars-Cov-2”.

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