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Una telefonata preoccupata e iniziano le ricerche: i carabinieri salvano un uomo
08 Ago 2023 17:25
È una storia a lieto fine, che ha radici nel dialogo e nell”umanità di due militari dell’Arma che componevano la pattuglia dei carabinieri del nucleo radiomobile di Modica in servizio notturno il lunedì appena trascorso. Sono stati loro a mettersi alla ricerca, a trovare e ad aiutare un uomo che stava vivendo un momento di grande sconforto. Lo hanno convinto a farsi aiutare mettendolo in salvo, facendolo desistere dall’intenzione di porre fine ai suoi problemi.
L’OPERAZIONE
Quasi un’ora di dialogo e confronto senza mai perdere di vista il valore della vita e la speranza di poterlo salvare. E così è stato. Prima assicurando l’uomo a una cintura di sicurezza che avevano fornito i vigili del fuoco che nel frattempo erano arrivati a dare manforte, poi aiutandolo a scavalcare quella balaustra e la recinzione del ponte Gurrieri che lo separava dal vuoto, per tornare al sicuro non senza rischi. Una operazione complessa e impegnativa non solo psicologicamente ma anche fisicamente, per tutti: per quell’uomo che ha avuto ascolto e comprensione e ha ripreso il controllo spavantato per quanto stava accadendo, e per quei due militari che hanno rimediato qualche ferita alle spalle e alle braccia ma anche la gioia di avere salvato una vita umana.
Poi gli abbracci e la felicità per l’epilogo felice, la consapevolezza della grande importanza del dialogo, della disponibilità all’ascolto e che un aiuto è sempre possibile. L’uomo impaurito e sotto shock è stato soccorso dal personale del 118. Dopo l’assistenza e il rifiuto di essere portato in ospedale, è stato affidato ad un suo amico che è accorso per dare conforto e che era stato contattato dai carabinieri. Era stata una telefonata preoccupata dei gestori di un locale, alla centrale unica di risposta – e che l’operatore ha saputo soppesare con esperienza e senza alcuna sottovalutazione – a mettere in allarme la pattuglia che è riuscita a rintracciare l’uomo e a metterlo in salvo.
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