Una scuola storica di Vittoria intitolata al senatore Rosario Cancellieri

La scuola “Don Milani” sarà intitolata a Rosario Cancellieri. Una scuola storica di Vittoria porterà il nome di uno dei personaggi più illustri di Vittoria, che fu sindaco della città e poi deputato del regno per nove anni, eletto nel collegio di Comiso e infine nominato senatore negli ultimi cinque anni della sua vita, fino al 1896.
La decisione di intitolare la scuola è stata assunta in coincidenza con l’inizio delle celebrazioni che saranno organizzate dal comune per il bi-centenario della nascita di Cancellieri (nato nel 1825). Fino al secolo scorso, il liceo classico della città, sorto nel 1954, era intitolato a Cancellieri, poi la scuola venne assorbita dal liceo scientifico Stanislao Cannizzaro e successivamente sorse l’Istituto comprensivo Mazzini, che comprende il Liceo psicopedagogico, il classico e lo scientifico. Nel tempo, quindi, si è persa l’antica denominazione che ora il comune vuole recuperare intitolando un’altra scuola storia.


La scuola Don Milani nell’edificio dell’antico Collegio di Maria, nel quartiere più antico

La scuola “Don Milani” (plesso dell’Istituto San Biagio) sorge nell’edificio dell’antico Collegio di Maria, uno dei beni transitati allo Stato dopo l’acquisizione dei beni ecclesiastici nel 1866. È attiguo alla chiesa di san Biagio (più nota come santa Rita), nel quartiere omonimo, che è il più antico nucleo abitativo della città fondata nel 1607. Oggi è di proprietà del comune. Ma come edificio storico presenta tutti i limiti che ne rendono difficile l’utilizzo per una scuola. Nel 2016 è stato avviato il progetto di restauro, ma i lavori sono durati troppo a lungo. Si sono frapposti molti ostacoli: le prescrizioni della Sovrintendenza ai beni culturali, le caratteristiche dell’edificio che non sono rispondenti a quelle richieste dalle normative attuali per una scuola. Questo ha allungato i tempi per ben sette anni. Alla fine, si è riusciti a trovare una difficile quadratura del cerchio: sarà destinato alla scuola solo il primo piano dell’edificio e potranno entrarci solo 100 alunni. Il piano terra sarà destinato ad ospitare l’archivio comunale o parte della biblioteca.
La penuria di scuole nel centro storico è un problema atavico di Vittoria. La scuola Don Milani è l’unico edificio scolastico del centro storico. L’assenza di quel plesso, negli ultimi anni, ha costretto a cercare soluzioni provvisorie. Alcune classi sono ospiti nel plesso Cappellini. La scuola primaria può contare solo sul plesso Foderà e su alcune classi nel plesso Lombardo Radice. Fino al giugno scorso la sede centrale dell’Istituto San Biagio era allocata in un edificio privato su piazza padre Pio, non distante dal municipio. Ma si trattava di una struttura fatiscente che ora è stata definitivamente abbandonata. Con l’ultimo dimensionamento scolastico la scuola san Biagio è stata unita al circolo didattico Rodari, formando l’unico istituto comprensivo San Biagio – Rodari. Ma su questo accorpamento non mancano le criticità poiché si tratta di due scuole distanti tra loro, in quartieri diversi della città.


Il consiglio d’istituto ha accettato la proposta della giunta comunale

L’annuncio della riapertura della scuola Don Milani fin dal prossimo settembre e la notizia dell’intitolazione a Rosario Cancellieri sono arrivate ieri nel corso dell’Open Day della scuola. Oggi l’annuncio arriva da Palazzo Iacono, sede del municipio. “Il consiglio d’istituto – ha detto l’assessore alla Cultura Paolo Monello – ha accolto la proposta della giunta del 10 novembre scorso per la re-intitolazione dei locali dell’antico Collegio di Maria, già sede del liceo classico Rosario Cancellieri e poi della scuola media Don Milani e oggi plesso scolastico dell’Istituto San Biagio Rodari. Con questa intitolazione iniziano le celebrazioni per il bi-centenario della nascita di Rosario Cancellieri”.
“Il centro storico aspettava di riavere la sua scuola – aggiunge l’assessore alla Pubblica istruzione Francesca Corbino – questa è la soluzione migliore. Avremmo voluto destinare l’ex Collegio di Maria ad un polo che comprendesse sia la biblioteca che l’archivio storico. Ma non possiamo privare il quartiere della sua scuola. L’utilizzo sarà limitato a 100 alunni. Si stanno predisponendo gli adeguamenti necessari per rendere la scuola funzionale, a norma di legge”.

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