Una coppia contaminata da covid-19 si imbarca sul volo e infetta diverse persone al rientro per Berlino

Una coppia che ha visitato alcuni amici a Manchester, nel Regno Unito, ha scatenato il primo focolaio di coronavirus per i rimpatriati in vacanza a Spandau, Berlino, in Germania. Dei 50 contatti identificati, 13 sono già risultati positivi mentre altri 37 sono stati messi in quarantena. Il 16 luglio all’aeroporto di Manchester, la coppia è salita a bordo del volo per Berlino. Entrambi hanno già mostrato i primi sintomi del virus: mal di gola e tosse. Dopo l’atterraggio a Berlino Schönefeld, la coppia è tornata semplicemente a casa dai loro quattro figli e la suocera. Alla fine, la coppia è andata a consultare un medico e così il dipartimento sanitario locale ha appreso dei risultati positivi del test sei giorni dopo l’atterraggio.

Un portavoce della compagnia aerea in questione, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ha dichiarato alla stampa che la compagnia aerea si occupa abitualmente delle richieste delle autorità sanitarie pubbliche per gli elenchi di contatti dei passeggeri di fronte a casi sospetti o confermati di Covid-19: “ Abbiamo ricevuto la richiesta dal Dipartimento della sanità dell’ufficio distrettuale di Berlino-Spandau il 22 luglio e abbiamo risposto lo stesso giorno con la documentazione idonea rilasciando il documento di volo in base alle normative GDPR. Le autorità sanitarie tedesche hanno effettuata la richiesta solo dopo 5 giorni, il 27 luglio, e abbiamo fornito i dettagli dei passeggeri richiesti”.

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