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UNA BIRRA CON CICCIO / 8
03 Dic 2013 07:12
Ciccio, domenica è ritornato il campionato di serie B, e con esso ritorna la tua bibita preferita. Che birra mi fai bere oggi?
Oggi beviamo una birra italiana che rappresenta al meglio il mio stato d’animo, Caterpillar di Brewfist, traduco: spaccherei qualunque cosa!
Birra in mano, da dove cominciamo? Dalla rubrica nella rubrica, la sorpresa e la delusione dell’ottava giornata?
Non mi fare confondere, andiamo per gradi. La sorpresa è sicuramente Rieti, hanno rischiato di vincere la partita in un campo, l’abbiamo sperimentato sulla nostra pelle, estremamente difficile come quello di Viterbo. Magari la mischia no contest gli ha dato una mano, ma il segnale al campionato è chiaro.
E la delusione?
La delusione è l’Amatori Messina. Il discorso è semplice, se vuoi andare in serie A queste partite devi vincerle senza se e senza ma; gli infortuni sicuramente influiscono ma anche alla Svicat mancavano diverse pedine.
Bella risposta, Ciccio, ma così mi hai bruciato l’altra domanda che ti faccio spesso: “e ‘sto Messina che mi combina?”
Co’ ‘ste continue domande sul Messina rischiamo di farli “arrabbiare”! Scherzi a parte, io credo molto nell’Amatori Messina però, se analizziamo queste 8 partite, si sono persi troppi punti per strada, che invece andavano portati a casa con l’esperienza. Per puntare in alto occorre vincere gli scontri diretti e al momento il bilancio è di 0 su 3. Sono comunque certo che il girone di ritorno sarà una cavalcata di vittorie, spero solo che, dopo queste mie esternazioni, tra due settimane non si “vendichino” in campo contro il mio Padua.
Ciccio, hai notato come in testa, a parte il Cus Roma che è sempre più saldamente in testa ci sono Colleferro e Frascati che si alternano al secondo posto? E poi c’è il Viterbo che sta venendo fuori. Adesso è quarto a un punto dal terzo posto.
L’ho notato e, se non ricordo male, te ne avevo pure parlato qualche birra fa. Quanto al Viterbo, mi ripeto: la squadra di coach Fabiani deve trovare continuità; se lo farà potrà puntare ai playoff.
Andiamo adesso alle note dolenti. Per te! Il Padua, dopo un primo tempo superlativo, ha perso in casa, ma è riuscito a conquistare il punto di bonus difensivo con una meta a tempo scaduto. Un punto guadagnato o quattro persi?
Quattro punti persi, tutta la vita! Credimi, la notte scorsa non ho chiuso occhio, non riesco a non pensarci! Nel primo tempo abbiamo dominato in touche, in mischia chiusa siamo cresciuti tantissimo e abbiamo sviluppato una mole di gioco pazzesca. È chiaro che, dopo tutto quel dispendio di energie, appesantito dai 10 minuti giocati in 13, se non concretizzi la paghi. Bravi i ragazzi della Primavera ad approfittarne. Passando alle cose buone, i miglioramenti sono stati tangibili, mi è piaciuto l’approccio alla partita, che finora era stato il nostro tallone d’Achille, e la reazione nei minuti finali: riuscire ad avere quelle energie mentali dopo una partita del genere non è cosa comune.
La lotta per non retrocedere sembra sempre più un discorso a quattro: Reggio, Avezzano, Padua e Rieti. E domenica, con Rieti che ospita il Frascati e Reggio che ospita Viterbo, quanto sarebbe importante tornare da Avezzano con 4 punti?
Ti sei fissato con il circoscrivere chi lotta per la salvezza, chi per i playoff… non è cosi! Questo è un campionato strano, chiunque può battere chiunque, bastano due partite sbagliate e ti ritrovi assorbito nella lotta per non retrocedere piuttosto che fuori da quella per i playoff. Noi dobbiamo andare a vincere ad Avezzano, consapevoli che una loro vittoria significherebbe allargare la forbice e consentire a Rieti un potenziale sorpasso. Se avessimo vinto ieri… Non mi può pace.
Ciccio, lo ammetto, il primo bicchiere mi è piaciuto. Spero solo che questo secondo sia buono come il primo, e non lasci strani retrogusti.
Questa birra non delude mai, tranquillo. Il problema sarà domenica prossima: i ghiaccioli di birra non sono proprio il massimo!
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