È una storia di coraggio, resilienza e straordinaria solidarietà istituzionale quella che vede protagonista la piccola Maria, neonata prematura di sole 25 settimane e con un peso di appena 700 grammi. A raccontarla è Giuseppe Drago, direttore generale dell’Asp di Ragusa, all’agenzia ANSA. Nata da una gravidanza gemellare frutto di fecondazione assistita, Maria ha dovuto […]
Un volo nel deserto (non solo d’Egitto): da Comiso una speranza per un aeroporto che arranca
24 Mar 2025 20:42
Un volo da Comiso per Sharm el Sheik. A partire da Aprile alcuni voli charter partiranno dal “Pio la Torre” per raggiungere l’importante e ambita meta turistica egiziana. Una notizia che fa clamore in un periodo in cui lo scalo di Comiso conosce uno dei suoi momenti più bassi: 260.000 passeggeri nel 2024 e una prospettiva niente affatto rosea.
In autunno tuttavia dovrebbero partire i bandi per la continuità territoriale e dovrebbero partire le “rotte incentivate” con i fondi della Regione siciliana. Ma per la maggior parte del 2025, almeno fino a ottobre o novembre per l’aeroporto di Comiso saranno lacrime e sangue. La notizia del volo per Sharm el Sheik è ovviamente un charter che sarà gestito da un tour operator privato è l’unica nota di colore in un presente piuttosto tetro. Saranno attivati tre voli in aprile e altri ci saranno in estate. Non si conosce ancora la programmazione definitiva ma esso getta una luce tra le ombre buie dell’aeroporto.
E si tenta di porre le basi perché qualcosa possa cambiare. Questa mattina sono stati annunciati i bandi per nuove rotte internazionali che potranno essere avviati grazie agli incentivi (nove milioni per tre anni) messi a disposizione dalla regione siciliana. Altri incentivi saranno messi a bando a breve dall’ex provincia regionale di Ragusa, che utilizzerà i fondi ex Insicem e che saranno destinati ad incentivare le rotte nazionali. Sempre in autunno – se tutto andrà come previsto – potrebbero partire anche le rotte in continuità territoriale e che dovrebbero permettere, per i prossimi tre anni, di avere delle rotte a tariffa fissa e agevolata per i residenti in Sicilia che devono raggiungere Roma o Milano.
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