Un terminal cargo nell’aeroporto di Comiso. La Regione investe 47 milioni per il trasporto merci

Ormai è ufficiale. Il servizio cargo nell’aeroporto di Comiso sarà realizzato dalla Regione siciliana.

Il comune di Comiso, che aveva avviato la fase preliminare (con gli studi di fattibilità) ha passato le consegne alla Regione – peraltro proprietaria del sedime – e sarà la Regione siciliana a realizzare la struttura che funzionerà da terminal cargo per il trasporto delle merci per il “Pio La Torre”.

Il bando per la progettazione scade il 19 aprile

La Regione, a sua volta, ha incaricato per la progettazione la Sac di Catania, la società che gestisce l’aeroporto di Comiso. La Sac ha già pubblicato, nei giorni scorsi, il bando per la progettazione, che scadrà il 19 aprile. Chi sarà interessato alla realizzazione del progetto dovrà presentare la sua offerta entro quella data.

Questa mattina, a Palermo, si è svolto un vertice operativo presieduto dal presidente della regione Renato Schifani. Schifani, fin dal suo insediamento ha sempre detto di voler puntare sul cargo a Comiso. Lo ha ribadito anche un anno fa, quando venuto a Vittoria per inaugurare il nuovo Pronto Soccorso dell’ospedale, fece tappa anche a Comiso per un sopralluogo nello scalo e un vertice operativo nell’aeroporto.

Ora si passa dunque alla fase della Regione. Il comune, che aveva realizzato, già due anni fa, gli studi di fattibilità legale, tecnica ed economica, ha consegnato tutta la documentazione alla Regione, che ora proseguirà la seconda parte del cammino.

Stamattina il vertice a Palermo con il presidente Renato Schifani e il sindaco Maria Rita Schembari

Al vertice di stamattina hanno preso parte il sindaco Maria Rita Schembari, con i dirigenti del comune Fabio Melilli e Nunzio Micieli, la senatrice Simona Vicari, l’amministratore delegato della Sac, Nico Torrisi, i tecnici dell’assessorato regionale delle Infrastrutture, del dipartimento della Programmazione, della Sac.

È stato fissato il cronoprogramma necessario a portare a termine l’infrastruttura, che costerà circa 47 milioni. Schifani ha previsto l’inserimento della somma necessaria nel Fondo di sviluppo e coesione.

Stamattina si è parlato anche delle opere infrastrutturali viarie necessarie a servizio dell’aeroporto. Finora è stato realizzato solo un troncone monco limitrofo all’aeroporto che dovrà però collegarsi alle principali assi viarie, per primo la strada statale 514 Ragusa – Catania e la Strada statale 115 Orientale sicula.

«L’attenzione del governo regionale sul futuro dell’aeroporto di Comiso è massima – sottolinea il presidente Schifani – Sin dall’avvio del mio mandato ho ritenuto indispensabile andare avanti nella realizzazione del terminal cargo, fondamentale per sostenere lo sviluppo dell’economia agroalimentare del territorio ibleo. Un obiettivo che intendiamo raggiungere e a cui lavoreremo con convinzione, facendo squadra con tutte le istituzioni».

Maria Rita Schembari aggiunge: «Si sta lavorando bene e con celerità. La riunione di oggi ha confermato che tutti gli attori coinvolti sono impegnati per questo obiettivo». 

L’aeroporto di Comiso potrà essere l’unico in Sicilia dotato di un terminal cargo, cioè delle infrastrutture e della base logistiche per la gestione di voli destinati solo al trasporto delle merci. Attualmente, nessun aeroporto in Sicilia ha questo servizio dedicato sollo alle merci. Tutti gli aeroporti hanno però un servizio per il trasporto delle merci. 

Il terminal cargo prevede un’area per la logistica e la movimentazione delle merci, ma anche per l’imbarco. I voli cargo occupano prevalentemente gli orari notturni mentre gli slot diurni rimangono dedicati quasi esclusivamente al traffico passeggeri.

L’appello su aeroporto di Comiso dall’on. Dipasquale

“Bene che si lavori al cargo ma l’aeroporto è stato dimenticato per lo sviluppo turistico”

“Finalmente qualcosa si muove per lo sviluppo delle tratte Cargo nell’aeroporto di Comiso, ma da qualche anno lo scalo è stato dimenticato per ciò che riguarda le tratte turistiche, così si fa solo del male a uno dei territori dalla maggiore attrattività dell’Isola”. A dichiararlo è il deputato Pd all’Ars Nello Dipasquale commentando la notizia del governo regionale in merito allo sviluppo del terminal Cargo per lo scalo nell’aeroporto in provincia di Ragusa.
“Non posso che essere felice per il fatto che stia prendendo finalmente piede un progetto che mi prodigai perchè fosse finanziato nel 2018 ma – afferma Dipasquale – devo al contempo manifestare la mia forte preoccupazione per il fatto che l’esecutivo Schifani non intenda sostenere il futuro turistico dell’area Iblea e della provincia di Siracusa sostenendo lo sviluppo di Comiso anche come scalo per il trasporto delle persone. È assurdo che non si lavori per agevolare le presenze in un territorio che con le sue bellezze barocche attrae turisti da tutto il mondo”.
“Questa scelta – aggiunge il deputato ragusano – è fortemente in controtendenza con quanto sta accadendo nel resto d’Italia dove le altre regioni sostengono e finanziano gli scali minori per consentire ricchezza diffusa sui territori. Il governo torni sui suoi passi e torni a investire globalmente sullo scalo ibleo”.

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