Un tentativo di fermare il declino dell’aeroporto di Comiso: nasce un comitato per la salvaguardia

Il 7 agosto, è stato presentato ufficialmente il Comitato per la salvaguardia e lo sviluppo dell’aeroporto di Comiso durante un incontro tenutosi nella sala convegni del centro direzionale del Comune di Ragusa. Oltre 100 persone, tra rappresentanti di aziende locali e cittadini, hanno partecipato per sostenere questa iniziativa che mira a rilanciare lo scalo ibleo, attualmente in difficoltà.

L’incontro

Durante l’incontro, i fondatori del Comitato, Prelati, Mazza e Crocifisso, hanno sottolineato la necessità di aprire un dialogo con la Sac, la società che gestisce l’aeroporto. È stato evidenziato come lo scalo di Comiso manchi di una strategia di sviluppo e di investimenti, generando perdite significative ogni anno e registrando uno dei più bassi livelli di traffico tra gli aeroporti italiani.

Diversi interventi hanno criticato la Sac per la sua gestione, in particolare per la disparità di trattamento tra Comiso e l’aeroporto di Catania, dove la società investe ingenti somme nel co-marketing con Ryanair. Il Comitato chiede maggiori investimenti a Comiso per attirare compagnie aeree e aumentare il traffico passeggeri, essenziale per il turismo e l’economia locale.

Il Comitato, che intende coinvolgere presto rappresentanti delle varie realtà economiche del territorio, ha chiarito che la sua azione non è contro specifiche persone, ma piuttosto un tentativo di fermare il declino dello scalo. È stata anche chiarita la richiesta di dimissioni rivolta alla sindaca Schembari, specificando che riguarda il suo ruolo all’interno della Sac e non la sua carica di primo cittadino.

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