Un successo l’elezione del medico Pietro Bartolo al Parlamento Europeo con tanti voti “ragusani”

È stato un successo. Con 9.003 preferenze in Provincia di Ragusa, 2.924 nel solo Capoluogo ibleo, l’elezione a parlamentare europeo di Pietro Bartolo è merito, in parte, anche dei cittadini della provincia di Ragusa. Un risultato straordinario e che premia la bontà del medico Pietro Bartolo sempre in prima linea durante il primo soccorso ai migranti che giungono a Lampedusa.

Un successo elettorale che premia la lungimiranza del consigliere Mario D’Asta che per primo ha voluto Pietro Bartolo come candidato per il Partito Democratico. Una candidatura che è stata capace di convogliare una buona fetta di voti del PD verso Bartolo, che è risultato il candidato più votato del partito del Nazareno in provincia.
Giunto alla ribalta grazie al film documentario Fuocoammare di Gianfranco Rosi, il medico chirurgo, nato a Lampedusa e laureato all’Università di Catania, è dal 1992 il responsabile delle prime visite a tutti i migranti che sbarcano a Lampedusa, uno dei porti più utilizzati precedentemente dai clandestini e successivamente dalle stesse Ong.

Una figura di rifermento dell’accoglienza italiana che si scontra con le politiche attuali volute dal Ministro dell’Interno.
Espressione dei valori cristiani e dell’accoglienza più volte richiamati da Mario D’Asta nei suoi interventi in consiglio comunale, la candidatura di Bartolo, oltre ad essere fortemente voluta dal Partito Democratico, era stata appoggiata anche da Giorgio Massari di Ragusa Prossima e dall’ex-Senatore Gianni Battaglia per Articolo Uno.

Un’unione di intenti che ha trionfato nel solco dell’aggregazione politica su un buon nome cha va al di là delle bandiere politiche, segno evidente che anche nel 2019 è possibile fare ancora buona politica.

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