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Un sottomarino d’attacco nucleare al largo delle coste della Sicilia orientale. E’ in esercitazione
07 Mar 2018 16:08
A largo delle nostre coste della Sicilia orientale una imponente esercitazione militare che vede coinvolte le forze armate di una decina di nazioni aderenti al Patto atlantico.
«Cinquemila militari, dieci elicotteri, dieci navi, sei sommergibili, dieci aerei e personale di dieci nazioni alleate sono convenuti nel Mar Mediterraneo centrale per addestrarsi alla lotta anti sommergibile e alla lotta contro i mezzi di superficie», così si legge in un breve comunicato diramato dallo Stato Maggiore della Difesa
Qualche giorno fa la Marina militare statunitense ha diffuso la notizia della partecipazione di un proprio sottomarino d’attacco dotato di motore a propulsione e capacità nucleare, affiancato dal cacciatorpediniere lanciamissili Uss Laboon.
E nonostante le associazioni No Muos/No Sigonella avevano già avanzato, il mese scorso, la richiesta di «vietare l’accesso di navi atomiche l’appello sembra caduto nel nulla.. Oltre a questo, fra le richieste degli attivisti anche quella di sapere se sono stati fatti appositi controlli sulla radioattività ambientale.
«Malgrado l’esercitazione sia in corso da oltre 48 ore, nessuna delle istituzioni interpellate – denunciano dal comitato No Muos/No Sigonella – ha fornito una risposta a quanto da noi segnalato e documentato in merito a un potenziale rischio radiologico e nucleare in assenza di un’adeguata informazione pubblica preventiva e di specifiche misure di protezione civile in caso di emergenza».
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