UN SOGNO DI TRE ADOLESCENTI: UN’IMMERSIONE TRA I QUADRI DI GAUGUIN, UN VIAGGIO A BORA BORA

Spinti dalla curiosità di visitare questa magnifica isola, progettiamo il viaggio dove passare gli otto giorni più belli della nostra vita. Aveva ragione James Michener (scrittore statunitense) a definirla l’isola più bella del mondo. Bora – Bora è la perla del pacifico, un’isola facente parte dell’arcipelago delle Isole della Società. Dove ci sono  isole basse e isole alte, cime aspre e sabbie rosate, i colori  dal blu cobalto al verde smeraldo e al bianco candido; solo la Polinesia Francese sa offrire una tale varietà di paesaggi. Il miglior momento per visitare questo paradiso terrestre è tra i mesi Luglio e Settembre. Nonostante il lungo viaggio che ci aspetta ne vale la pena visitare questa bellissima isola, con le sue spiagge tranquille lambite dalla sua acqua cristallina e i suoi paesaggi tropicali. Quasi tutti gli hotel si trovano sul mare, già immaginiamo come ci si sveglia la mattina dentro un bungalow, con un buffet di dolci e frutta tropicale, assaporarla e pensare che siamo già in paradiso, non pensare a un domani e sentirsi liberi. In quest’isola si abbandona del tutto l’orologio e la televisione, seguendo i ritmi del sole: di giorno si vive il mare e la terra, e la sera si aspetta il tramonto, il momento più bello e intenso della giornata.  Per visitare l’isola è consigliabile affittare un auto o un motorino, così possiamo percorrere la strada costiera, sostando nelle spiagge più esotiche o raggiungere i villaggi dove fare shopping.  Al centro dell’isola troviamo foreste lussureggianti con cascate interne e corsi d’acqua dove bisogna assolutamente sostare per un bagno, e godersi la pace e la tranquillità che regna in quest’oasi. Da non perdere sono le attività acquatiche come le immersioni dove si possono ammirare la fauna e la flora della barriera corallina con pesci dai mille colori in un acqua cristallina la cui temperatura  si mantiene costante tutto l’anno tra i 26° e i 28°. Se si è fortunati  si possono vedere le balene,o ancora  tuffarsi con i delfini e la sera nutrire pescecani nella punta del pontile. Un’ isola immersa nella natura, dove troviamo vallate ricche di palme e profumatissimi fiori di tiarè, in questo luogo è possibile vivere in simbiosi all’insegna della natura e del relax, facendo una passeggiata a cavallo lungo le spiagge e ammirando il tramonto, come se fossimo dentro un film, un’esperienza affascinante e unica. Anche la  cucina polinesiana merita e sorprende per l’intensità dei suoi profumi e dei suoi colori facendoci gustare il sapore che sembra riservare l’isola, come:  i leggendari frutti dell’albero del pane, le decine di varietà di banane e diversi tuberi e ancora papaie, manghi, angurie, pompelmi, limoni che con la tradizionale vaniglia si trasformano in indimenticabili macedonie.

E cosa dire del tonno marinato al limone verde e latte di cocco?
Piatti prelibati come  la preparazione di maialini al latte, pollo al fafa e altre squisitezze. Il tutto innaffiato da cremoso latte di cocco a volontà. In quest’isola troviamo un  forte legame del popolo polinesiano con la natura il quale realizza   diverse forme di artigianato come: i sontuosi tifaifai, copriletto dai motivi vegetali cuciti a mano.  “Tela di cotone a fiori, legato in vita in vari modi“: Paul Gauguin definì così questi rettangoli di stoffa colorati. Entrare nel loro mondo, sfoggiando  l’autentico pareo polinesiano, decorato con foglie e fiori bianchi su un fondo uniforme rosso vivo, ballando al ritmo della loro musica diventa una esperienza che coinvolge l’anima.  Ma non dimenticandoci infine del prodotto più prezioso della Polinesia Francese, unica e inconfondibile perla nera di Tahiti, divenuta un simbolo di bellezza e di eleganza in tutto il mondo. Un sogno che abbiamo sempre voluto si realizzasse , un immersione nella natura,nella pace e nella tranquillità di questi luoghi, una pausa della nostra vita, senza tener conto dei problemi, vivendo quest’esperienza senza alcun pensiero.

Articolo redatto da: Sammartano Nadia, D’Amico Chiara,Cordaro Sofia

Classe IV  B sez. Turismo

Istituto Tecnico Statale “ G. Garibaldi” – Marsala

Referente del progetto: prof.ssa Teresa Titone

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