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Un palazzo in rovina, un’anima devastata: Elettra conquista il teatro greco di Siracusa
10 Mag 2025 17:14
Un lungo applauso di oltre due minuti ha consacrato il debutto dell’Elettra di Sofocle, diretta da Roberto Andò, che ha aperto ieri sera la 60ª stagione delle rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa davanti a più di 4.500 spettatori. Un debutto atteso, potente, emozionale, che ha visto protagonista una vibrante Sonia Bergamasco nel ruolo della tormentata figlia di Agamennone.
Prima che calasse la notte sulla scena, il presidente dell’INDA Francesco Italia e il consigliere delegato Marina Valensise hanno annunciato il programma della stagione 2026: in scena Antigone di Sofocle con la regia del grande Robert Carsen, Alcesti di Euripide diretta da Filippo Dini, e I Persiani di Eschilo firmati da Alex Ollé, uno dei fondatori della compagnia catalana La Fura dels Baus.
Ma ieri sera, la scena è stata tutta per Elettra: una tragedia che Andò definisce «audace», e che esplora «una nuova drammaturgia del tragico». La protagonista, spiega il regista, “non è solo un personaggio: è il problema stesso, incarnazione di un dolore che non cerca più ragione, ma solo vendetta”.
Un dolore che veste il nulla
Sonia Bergamasco ha dato vita a una Elettra intensa, straziata, moderna nella sua rabbia muta. Indossa abiti “senza tempo”, come spiega la costumista Daniela Cernigliaro: “Elettra è una serva del dolore. Il suo costume è un ‘niente’ che grida vendetta”. Al suo fianco, un cast di altissimo livello: Anna Bonaiuto è una Clitennestra implacabile, Roberto Latini dà corpo a un Oreste enigmatico e tormentato.
La scena è un palazzo crollato, ideato da Gianni Carluccio, simbolo di un mondo interiore distrutto. Le musiche, originali e fisiche, sono del maestro Giovanni Sollima: un’esplosione emotiva che accompagna Elettra lungo il suo cammino tra dolore, rabbia e memoria.
Il coro: un paesaggio in movimento
Tra le intuizioni più riuscite, i movimenti del coro, diretti da Luna Cenere: “Ho lavorato su un paesaggio femminile che attraversa le rovine, mosso dagli stati d’animo della protagonista, integrato nella scenografia”. Le corifee e il coro delle donne di Micene, formato dalle allieve dell’Accademia dell’INDA, hanno dato forma a un’energia collettiva che ha attraversato tutto lo spettacolo.
Prodotto in collaborazione con il Teatro di Napoli, Elettra sarà in scena a Siracusa fino al 6 giugno, per poi proseguire la tournée a Pompei l’11, 12 e 13 luglio.
Il prossimo appuntamento della stagione è sabato 10 maggio, con la prima di Edipo a Colono di Sofocle per la regia di Robert Carsen: un altro grande nome del teatro internazionale pronto a infiammare le pietre antiche del Teatro Greco.
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