Un mega impianto sportivo a Baia del Sole a Scoglitti. Protestano i residenti

Un mega impianto sportivo sulla spiaggia della Baia del Sole a Scoglitti. Sorgerà nella spiaggia in direzione di Gela e dovrebbe occupare un’area di circa 2’000 metri quadri.

La spiaggia è stata spianata dalle ruspe e da qualche giorno sono comparsi i materiali per il montaggio della struttura. Due società sportive gestiranno attività di intrattenimento musicale, ma anche attività sportive, tornei e attività culturali. I residenti sono preoccupati e hanno fatto sentire la loro voce. Protestano perché gli impianti rischiano di occupare quasi tutta la spiaggia, impedendo l’accesso ai villeggianti e lasciando libero solo un piccolissimo tratto a ridosso del bagnasciuga.

Negli anni precedenti gli impianti erano stati montati nella spiaggia di Cammarana, poi alla Lanterna (dove però si erano registrate lamentele dei residenti). Quest’anno si è scelta un’altra location.

“Walter Cavanna: “Saremo costretti a cambiare spiaggia”

“Io vado in quella spiaggia da 40 anni – racconta Walter Cavanna – conosco benissimo il ruolo delle mareggiate che accorciano sensibilmente quel tratto di spiaggia. Tutti i residenti, villeggianti, turisti ( 2/3000 persone) che prima potevano godere di questo tratto di sabbia, dopo questa infelice e assurda decisione potranno solo cambiare spiaggia per mancanza di spazio. Il silenzio che aleggia su questa vicenda non fa presagire nulla di buono”.

Cavanna propone la creazione di un comitato di cittadini per protestare contro le scelte dell’amministrazione comunale. E in questi giorni i villeggianti si stanno organizzando per far sentire la loro voce.

Siggia, Mascolino, Argentino: “Manca il rispetto dei luoghi”

Tre consigliere comunali, Sara Siggia, Bianca Mascolino e Valentina Argentino fanno sentire la loro voce. “Per tre mesi non si può andare in spiaggia a Baia del Sole. Dall’oggi al domani i frequentatori della baia hanno trovato la spiaggia occupata da attrezzature e materiali per la creazione di una struttura per attività sportive da spiaggia. È questo lo stato in cui si fa trovare il nostro borgo marinaro ai turisti? È questo il rispetto dei luoghi e delle esigenze dei residenti?”.

Nella zona limitrofa era stato avviato il progetto per la realizzazione del “parco costiero”, un progetto che era stato avviato dall’ex sidnaco Giovanni Moscato. Inizialmente pare che gli impianti sportivi dovessero essere montati proprio in quella zona, poi si è deciso di montarli nella spiaggia vicina.

“Hanno fatto dietrofront- continuano Siggia, Mascolino e Argentino – sulla procedura del Parco Costiero vogliamo vederci chiaro, vogliamo verificarne la regolarità. Abbiamo fatto richiesta di accesso agli atti. Siamo sempre stati storicamente a favore di tutte le iniziative sportive, ma non comprendiamo perché mai posizionare le strutture in una parte del nostro litorale abbastanza stretta e certo poco adatta allo scopo”.

L’assessore Avola: “Vigileremo sul rispetto delle regole e sulle emissioni acustiche”

L’assessore Salvatore Avola, che ha la delega alle Problematiche di Scoglitti, risponde: “La concessione per l’utilizzo delle spiagge è stata data dalla Regione, non dal comune. Si tratta infatti di una spiaggia demaniale. Il comune ha solo concesso parere positivo. Noi saremo vigili sul rispetto delle regole. Ogni emissione sonora dovrà cessare a mezzanotte, saremo attenti ai decibel e al rispetto delle regole. I cartelloni non porranno superare un metro di altezza e si eviterà che venga meno la vista sul mare per i villeggianti. Strutture del genere sono utili per la frazione per permettere anche spazi dedicati al divertimento a disposizione dei villeggianti”.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it