UN MANIERO DI BRUTTE MANIERE

Un visitatore del castello di Donnafugata, purtroppo anonimo, ci ha fatto pervenire la seguente lettera che pubblichiamo allo scopo di far adottare dal Comune alcune iniziative positive per la fruibilità della struttura. Un sito importante della nostra provincia tenuto in condizioni precarie. E’ il Castello di Donnafugata. Ecco alcuni esempi: La zona davanti all’ingresso principale si presenta sempre circondata di autovetture in barba ai divieti che la configurano come un’isola pedonale. Il parcheggio “autorizzato” è una vera e propria “chiusa” dove un improbabile custode ti fa pagare 2 euro; non esiste un vero e proprio cestino dei rifiuti se non quello “privato” fornito dagli esercizi “pubblici”. Per arrivare al castello occorre superare la barriera di sterco di vacche perché nessuno effettua la pulizia dei siti malgrado a pochi metri ci siano locali dove si somministrano cibi e bevande. La zona è cosparsa di tabelle pubblicitarie molte delle quali di cattivo gusto e sicuramente inadeguate al sito che promettono menù, ricariche telefoniche, immancabili gratta e vinci , macchine fotografiche, rullini,  macchinette mangiasoldi etc etc. All’ingresso il personale (nessuno con una divisa o una targhetta di riconoscimento!! ma non esiste una norma che prevede un tesserino di riconoscimento per i pubblici dipendenti?) fa del suo meglio per farsi riconoscere ma il più delle volte non ci riesce. Aspetteremmo qualche risposta del sindaco o dell’assessore alla cultura del Comune di Ragusa proprietario del Castello.

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