Un giovanissimo e l’ex latitante: ecco il commando che rapì il 17enne. VIDEO

Sono Gianfranco Stracquadaini, 50 anni, Stefano La Rocca, 23 anni, e Giuseppe Cannizzo, 40 anni, le tre persone arrestate dalla Squadra mobile di Ragusa e dai colleghi del Commissariato di Vittoria con il coordinamento dello Scico, per il sequestro del 17enne avvenuto lo scorso 25 settembre a Vittoria, nel Ragusano. A Stracquadaini è stato notificato il provvedimento in carcere dove è rinchiuso dopo l’arresto seguito ad una latitanza di oltre un anno e mezzo, dopo il tentato omicidio ad aprile 2024, di un ex collaboratore di giustizia. I tre sono accusati in concorso tra loro di sequestro di persona a scopo di estorsione, furto aggravato, porto e detenzione illegale di armi da fuoco. Dalle indagini, coordinate dalla Dda etnea, è emerso il ruolo predominante di Stracquadaini all’interno del gruppo criminale, riconosciuto come promotore, ideatore ed esecutore materiale del sequestro del giovane, figlio di un noto imprenditore vittoriese. Tutti e tre gli indagati, in concorso tra loro, la sera prima del sequestro hanno rubato a Ragusa una Fiat Panda utilizzata poi per portare via la vittima. In casa di Stracquadaini, all’atto dell’arresto che pose fine alla latitanza, erano state rinvenute due pistole calibro 7,65 con matricola abrasa e munizioni che si presume siano state utilizzate durante il sequestro del diciassettenne. Gli interrogatori di garanzia dei tre che compariranno davanti al gip Luigi Barone, sono fissati per il prossimo 4 dicembre. Gianfranco Stracquadaini è difeso dall’avvocato Rosario Cognata, Stefano La Rocca è difeso dall’avvocato Matteo Anzalone entrambi di fiducia, d’ufficio al momento la difesa di Cannizzo per il quale è stato affiancato l’avvocato Emilio Cintolo.    

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it