UN ENTE VIRTUOSO CHE SI OPPONE ALL’IPOTESI DEL COMMISSARIAMENTO

Il grande dibattito sul futuro della provincia, la pianificazione delle iniziative per il 2012 e il bilancio delle azioni intraprese, oggetto del discorso del Presidente della Provincia Franco Antoci, nel corso della tradizionale conferenza stampa di fine anno.

“Non posso che esprimere soddisfazione – esordisce Antoci – per una squadra che ha lavorato al meglio nella gestione del territorio ibleo. La giunta ha svolto un ottimo lavoro all’insegna del buon governo e della gestione oculata dei fondi pubblici, per garantire servizi ai cittadini e rilanciare l’economia della provincia. Il consiglio ha esitato tutti i punti necessari e ha ben interpretato l’attività di controllo dell’operato dell’amministrazione. Siamo giunti quasi alla fine del mio mandato e mai avrei pensato di trovarmi in una situazione di assoluta confusione istituzionale a causa della legge Monti e dei provvedimenti passati all’Ars. Anche in questa occasione penso sia utile ribadire – aggiunge Antoci – il concetto che da parecchi giorni portiamo avanti, cioè che in nome del risparmio economico è assolutamente controproducente la scelta della chiusura delle province, ed inoltre, se verrà applicato il modello prospettato dal governatore Lombardo, assisteremo al fiorire di un numero di liberi consorzi sicuramente superiore a quello delle attuali province siciliane, con conseguente sperpero di risorse e di tempo destinato invece alla programmazione territoriale”.

Nel corso della conferenza stampa è stato spiegato il piano di ottimizzazione degli affitti e dell’utilizzo delle sedi istituzionali, con l’inaugurazione degli uffici di Viale Europa per il settore della viabilità, la futura creazione del polo culturale (biblioteca provinciale e archivio Azasi) nei locali dell’ex questura e l’utilizzo di Palazzo La Rocca a Ibla, sede destinata a laboratori per il progetto Lithos, finanziato dai fondi europeri del programma Italia – Malta, che verrà riaperto in occasione dell’imminente celebrazione dell’85esimo anniversario della Provincia di Ragusa.

Il bilancio delle opere svolte e delle iniziative dei vari assessorati è stato presentato in modo diretto e chiaro, con l’ausilio di un prospetto dettagliato.

“Per quanto riguarda le opere infrastrutturali – ricorda il Presidente – abbiamo portato avanti due battaglie politiche molto importanti per il  territorio, ovvero la marcia lenta lungo la Rg/Ct e la manifestazione di fronte alla sede del Ministero dell’economia a Roma. Il raddoppio della SS. 514 e l’apertura dell’aeroporto di Comiso rappresentano due obiettivi focali della nostra pianificazione strutturale e, grazie all’impegno di tutti i rappresentanti territoriali, stiamo garantendo  finalmente il naturale iter burocratico/amministrativo. Altre opere molto importanti nel futuro della provincia saranno la stazione passeggeri del Porto di Pozzallo e la Sr/Gela, che contiamo sia iniziata il prossimo 2012. La nostra amministrazione è stata – continua Antoci – il primo ente appaltante del territorio ibleo, seguito dal Comune di Ragusa, un obiettivo difficile da raggiungere a causa dei pesanti tagli ai finanziamenti che abbiamo dovuto assorbire nel corso del 2011. Nonostante ciò chiudiamo l’anno con un bilancio accettabile, segno di un ente virtuoso che è stato ben gestito. I primi giorni del prossimo mese di gennaio saranno decisivi per capire la sorte che spetterà alla provincia di Ragusa – conclude -; il nostro è un fronte compatto (ad eccezione degli esponenti MpA) contro la nomina di un commissario che concluda la gestione dell’anno 2012 del nostro amato ente, una mossa politica che danneggerà i cittadini della provincia che hanno scelto democraticamente i loro rappresentanti. Siamo disposti a difendere ancora una volta il territorio ibleo dalle mosse politiche di un governo regionale che non guarda certamente agli interessi di Ragusa”.

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