La denuncia arriva dalle consigliere comunali di opposizione Caterina Riccotti e Consuelo Pacetto. E’ la storia che si ripete da anni. L’Istituto di Istruzione superiore “Don Milani” sito al villaggio Jungi è in sofferenza per la carenza di spazi, di classi dove spalmare gli alunni che frequentano la scuola. “Anche quest’anno, gli alunni si trovano […]
Un nuovo ed accessibile asilo nido comunale a Modica
05 Set 2017 07:48
L’asilo nido comunale a Modica costerà di meno, sarà aperto tutto l’anno e verrà ospitato in locali ristrutturati e moderni.
Tutto ciò grazie ad un finanziamento del Ministero dell’Interno che ha consentito l’affidamento esterno della gestione della struttura.
Alla luce di queste novità, è stata approvata in Giunta la riapertura dei termini per le iscrizioni all’asilo di via Muzio Scevola.
Entro il 14 settembre potranno essere inoltrate le nuove istanze che si uniranno a quelle già presentate in precedenza. Questa nuova riapertura è stata necessaria soprattutto per le mutate condizioni economiche a carico delle famiglie per il servizio. Il costo della retta è infatti notevolmente diminuito.
La famiglia con ISEE non superiore a 20 mila euro pagherà solo 10 euro al mese, oltre i 20 mila euro la retta sarà di 20 euro al mese. Nel servizio, che va dal lunedi al venerdi dalle 7:30 alle 14:30 e il sabato dalle 7:30 alle 13:30 è compreso anche il pasto. Rispetto al passato il servizio sarà garantito tutti i mesi dell’anno, escluso le domeniche e le festività comandate. I Bambini che saranno accolti all’interno della struttura, completamente ristrutturata, andranno a formare due classi da 6 ciascuno di lattanti (3 mesi – 1 anno) e 3 classi da 9 di divezzi (2-3 anni) e semidivezzi (1 – 2 anni).
“Questo progetto unico nel settore, afferma il primo cittadino, Ignazio Abbate, nell’ambito del potenziamento dei servizi alle famiglie, ci consente di dare oltre che una struttura accogliente e di nuova ristrutturazione, anche un servizio puntuale con personale specializzato che incide sul bilancio delle famiglie in modo irrisorio. Il servizio fino ad ora era stato garantito da personale comunale che negli anni è andato man mano in pensione. Voglio cogliere l’occasione per ringraziarli per quanto hanno fatto in questi anni per mantenere aperta la struttura”.
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