È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
UN DISASTRO NON ANNUNCIATO
03 Apr 2010 21:42
220 anziani privati da un giorno all’altro dell’assistenza domiciliare e quindi anche di quella infermieristica, 35 operatrici licenziate in tronco,le sorprese di Alfano nell’uovo delle famiglie comisane! E’ proprio tutto un altro modo di fare gli auguri ai propri concittadini quello scelto dal sindaco Alfano e dalla sua giunta di centrodestra che, alla vigilia delle festività pasquali, sbagliando per l’ennesima volta i calcoli per la prosecuzione di un servizio essenziale ai cittadini ne provocano l’interruzione. E’ la volta infatti dell’assistenza domiciliare agli anziani, interrotta alla scadenza della seconda proroga al 31 marzo 2010 dalla ditta aggiudicataria con il risultato della perdita del lavoro per le operatrici impegnate, della perdita dell’assistenza per gli anziani interessati, del disagio conseguente per tutte le famiglie loro malgrado coinvolte nell’ennesimo esempio di cattiva amministrazione. Esprimendo la nostra piena solidarietà agli anziani, alle operatrici e alle famiglie comisane danneggiate da questo ulteriore episodio invitiamo il Sindaco a procedere ad una proroga tecnica immediata del servizio consentendo alla ditta che ha svolto finora il servizio di riprenderne immediatamente l’erogazione riassumendo i lavoratori licenziati fino al subentro della nuova ditta aggiudicataria. Sperando sempre che si sia trattato di una semplice incapacità di calcolo dei tempi o di una drammatica dimenticanza che neanche i nuovi staffisti, lautamente retribuiti, hanno potuto evitare e che non risponda al vero la motivazione della mancanza di fondi di cui si parla in giro. Sarebbe davvero una beffa difficilmente digeribile per le famiglie interessate.
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